“Dicembre deve essere il mese che ci fa mettere il Paese in sicurezza senza fare un lockdown totale. A metà dicembre tutta Italia in zona gialla“. Lo ha annunciato Francesco Boccia, ministro agli Affari regionali, in merito al nuovo dpcm per Natale 2020.
Dpcm Natale, Boccia: “Italia zona gialla a metà dicembre”
“Dicembre deve essere il mese che ci fa mettere il Paese in sicurezza senza fare un lockdown totale. Tra 15 giorni probabilmente le Regioni saranno tutte area gialla, dal momento che le restrizioni hanno funzionato. Per questo stiamo provando a definire per le Festività delle restrizioni puntuali che non fanno allentare il nostro Paese”. È questo il piano e l’auspicio di Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e Autonomie, intervenuto questa mattina al webinar ‘5G Italy e il Recovery Fund‘.
“Necessario limitare gli spostamenti”
Parole che arrivano dopo il discorso al Senato del ministro della Salute Roberto Speranza, col titolare del dicastero di viale Ribotta che ha chiarito come anche a dicembre “è necessario limitare il più possibile i contatti tra le persone: per questo vanno disincentivati spostamenti internazionali, vanno limitati gli spostamenti tra le regioni e nei più importanti giorni di festa, il 25, il 26, il primo gennaio, vanno limitati anche gli spostamenti tra i comuni”.
Il Dpcm di Natale: domani la firma del premier Conte
Per Boccia il Dpmc ‘di Natale’ che sarà firmato entro domani dal premier Giuseppe Conte è “il più lungo di questa storia recente che ha caratterizzato la regolamentazione delle nostre azioni attraverso decreti del Presidente del Consiglio”. “Questo – ha continuato – sarà più lungo, parte il 4 dicembre e vedremo. C’è un dibattito ora al Senato, più tardi alla Camera, ma sicuramente si fermerà dopo l’Epifania“. Boccia ha inoltre sottolineato che “è evidente che la curva dei contagi non solo sta calando, ma è abbastanza sotto controllo”.
Stop a spostamenti tra comuni
Stop agli spostamenti tra comuni a Natale, anche nelle regioni gialle. Il nuovo dpcm in vigore dal 4 dicembre prevederà infatti il divieto di spostamento tra le Regioni, anche quelle che si trovano in fascia gialla, dal 20 dicembre e per tutta la durata delle festività, fino a dopo l’Epifania.
Coprifuoco alle 22
Nel dpcm che potrebbe entrare in vigore il prossimo 4 dicembre potrebbe essere confermata la misura del coprifuoco con orari dalle 22 alle 6 del mattino. Onde evitare assembramenti potrebbe essere infine estesa l’apertura dei negozi fino alle ore 21.00.
Ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano
Tra le ipotesi ci sarebbe la possibilità di tenere chiusi i ristoranti a Natale e a Santo Stefano. Non solo. Sempre per quanto riguarda il periodo natalizio si starebbe valutando il blocco della mobilità con l’eccezione di chi avrebbe la necessità di tornare a casa.
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