Diversi negozi rischiano di restare chiusi a Natale. Il governo infatti valuta una nuova stretta dopo aver approvato il dpcm entrato in vigore lo scorso 4 dicembre. Diverse attività potrebbero abbassare la saracinesca nei giorni festivi e prefestivi, con un’Italia tutta in zona rossa o arancione nelle date “critiche” individuate dall’esecutivo.
Nuovo dpcm per Natale: i negozi chiusi nei giorni a rischio
Tutto il Paese, di fatto, diventerà zona rossa o, al massimo, arancione probabilmente già dal prossimo fine settimana. Come riportato da Il Mattino, la disposizione durerà fino al 2 o al 6 gennaio. Sarà però concesso di spostarsi dai comuni sotto i 5 mila abitanti in aree limitrofe non oltre i 30 km, e sarà l’unica deroga prevista negli spostamenti, ma solo nelle giornate del 26 dicembre e primo gennaio.
Si pensa a una sorta di serrata, con la chiusura di bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Dovrebbero invece poter lavorare edicole, farmacie e tabaccai.