Nuovo dpcm, le novità per quarantena, calcetto e feste
In questo modo verrà alleggerito il sistema di diagnosi ormai in tilt con attese di ore di chi si mette in fila per sottoporsi al controllo, che sarà applicato anche alle scuole, dove moltissime classi si sono fermate proprio perché alunni e professori sono in clausura. In caso di positività asintomatica, la quarantena durerà dieci giorni e — se il tampone molecolare sarà negativo — si potrà tornare alla vita normale.
Solo lockdown mirati
Il ministro Speranza ha più volte ribadito che non si tornerà ad un nuovo lockdown generale sottolineando però che sarà possibile chiudere zone limitate come già avvenuto in alcune regioni.
I nuovi divieti per i locali
Arriveranno dei veri e propri divieti di sosta. I cittadini non potranno attendere all’esterno dei locali pubblici ma dalle 21 sarà anche vietato sostare nelle strade e nelle piazze. Lo ha confermato Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, dicendo che “bisogna rispettare le regole, evitare gli assembramenti e prestare particolare attenzione alla dinamica familiare, visto che la maggior parte dei contagi avvengono lì”. Dunque si potrà stare all’aperto solo se seduti ai tavoli. Il dpcm, che potrebbe essere firmato già stasera, prevederà anche la chiusura di bar e ristoranti alle 24 e il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 22.
Stop alle feste
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ribadito che saranno vietate le feste sia nei locali pubblici sia nelle abitazioni. Una misura che lascia perplessi numerosi osservatori perché incide direttamente nella vita privata dei cittadini. Per questo se ne parlerà nuovamente oggi con i governatori e con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per stabilire se confermare questa linea oppure, per gli eventi nelle case, fermarsi a una raccomandazione.
Sicuramente verrà imposto il limite di trenta invitati ai banchetti dopo matrimoni, battesimi, cresime. Le regole sono le stesse applicate nei ristoranti: mascherina quando non si è al tavolo, distanziamento se non si è congiunti, al buffet serviti soltanto dal personale di sala.
Niente basket e calcetto
Nuovo stop agli sport da contatto e dunque calcetto, basket, ma anche tutte le attività amatoriali svolte dai ragazzi. I componenti del Comitato tecnico-scientifico avevano già chiesto al governo di intervenire per limitare gli sport da contatto a livello amatoriale.
Il governo sembrerebbe orientato ora a seguire il suggerimento perché gli scienziati ritengono che queste attività aumentino i contagi visto che il coronavirus si diffonde tramite particelle di saliva che vengono espulse con il respiro, la cui diffusione aumenta quando si compie attività fisica (così come quando si urla o si canta). Al momento, questa misura non riguarderà il livello professionistico.