Tra le misure del nuovo dpcm spunta l’introduzione della zona bianca. Una quarta area nella quale entrerebbero le regioni con gli indicatori migliori. Il tutto mentre gli italiani si apprestano a vivere l’Epifania e la vigilia ancora una volta in zona rossa dopo la brevissima parentesi in zona arancione di oggi, lunedì 4 gennaio.
Nuovo dpcm, spunta l’ipotesi della zona bianca
La proposta della zona bianca (che scatterebbe dopo il 15 gennaio) è arrivata da Dario Franceschini, ministro della Cultura che ha suggerito di inserire in questa quarta area le regioni con gli indicatori migliori. In zona bianca potrebbero riaprire i luoghi della cultura, come musei, teatri, sale da concerto e cinema. Tornerebbero a lavorare, senza limiti di orari, anche bar, ristoranti, palestre e piscine sempre nel rispetto delle basilari norme anti-covid, ovvero mascherina e distanziamento sociale.
Covid Italia, le regole dal 6 gennaio fino al prossimo Dpcm: il calendario delle chiusure
Conte convinto
“Poiché la zona gialla ha limiti enormi, a cominciare dal coprifuoco, facciamo una zona bianca, nella quale si accede sotto un certo indice Rt di trasmissione dei contagi” ha proposto Franceschini che sembrerebbe aver convinto Conte e i ministri e dovrebbe essere tradotta in norma di legge già nel prossimo Dpcm, a cui gli uffici legislativi di Palazzo Chigi dovranno lavorare prima del 15 gennaio.
