Nuovo Dpcm, cosa cambierà per le regioni dichiarate “zona rossa” o “arancione”

Nuovo Dpcm in arrivo nelle prossime ore. Cosa cambierà per le regioni dichiarate "zona rossa", o "arancione"? Vediamo i dettagli

Il nuovo Dpcm contenente tutte le nuove misure per arginare il contagio da covid potrebbe arrivare nelle prossime ore. Cosa cambierà per le regioni dichiarate “zona rossa” o “arancione“. Vediamo insieme tutti i dettagli  e cosa sarà consentito.

Nuovo Dpcm: cosa succede nella zona gialla?

Nelle zone gialle, quindi dove la diffusione del virus è bassa, la situazione resterà simile a quella attuale, con le restrizioni già presenti: utilizzo della mascherina, distanziamento fisico, lavaggio frequente delle mani e sanificazione degli ambienti. Andrà comunque in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

Zona arancione: chiuse delle attività

Lo scenario per quanto riguarda la zona arancione è quello di elevata gravità ed il livello di rischio è elevato. Il nuovo Dpcm imporrà delle misure più nette, nel particolare:


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Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio

Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

La zona rossa: lockdown

La zona rossa è quella con uno scenario di rischio elevato, dove per almeno due settimane, scatterebbero delle misure molto restrittive. Vediamo nel particolare cosa succede:

 

 

 

 

 

 

 


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