È in arrivo il nuovo vaccino anti Covid, direttamente dall’Inghilterra. Come funziona rispetto ai precedenti e quali differenze presenta? Intanto sappiamo che sarà obbligatorio per gli over 50 e le categorie deboli. Il nuovo vaccino è una versione aggiornata del vaccino COVID-19 prodotto da Moderna che prende di mira due varianti di coronavirus (noto come vaccino “bivalente”). Il nuovo vaccino è stato approvato ieri per le dosi di richiamo per adulti dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) del Regno Unito.
Nuovo vaccino anti Covid: come funziona e quali sono le differenze con i precedenti
In Gran Bretagna è stato approvato un nuovo booster per gli adulti contro il Covid che potrebbe richiedere la somministrazione solo una volta all’anno. L’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Mhra), infatti, ha autorizzato il vaccino di Moderna, che prende di mira il ceppo Covid originale e la variante Omicron. Conosciuta come mRNA-1273.214, la dose è una versione aggiornata del vaccino Moderna che è già in uso per la prima, la seconda e la dose di richiamo.
Caratteristica: può aumentare gli anticorpi
Il direttore medico di Moderna, il dottor Paul Burton, in precedenza aveva affermato che il nuovo vaccino può aumentare gli anticorpi di una persona a livelli così elevati che potrebbe essere necessaria una somministrazione solo una volta l’anno.
Stephane Bancel, amministratore delegato di Moderna, lo ha descritto come un “vaccino Covid-19 di nuova generazione” che svolgerà un “ruolo importante nella protezione delle persone nel Regno Unito dal Covid-19” durante l’inverno. L’Mhra ha affermato che gli effetti collaterali del vaccino sono gli stessi di quelli osservati nella dose di richiamo originale di Moderna ed erano in genere lievi. Moderna ha affermato di aver anche completato le sue domande per l’approvazione normativa del booster in Australia, Canada e Ue.
Come funziona
In ciascuna dose del vaccino denominato “Spikevax bivalent Original/Omicron”, metà del vaccino (25 microgrammi) mira al ceppo virale originale dal 2020 e l’altra metà (25 microgrammi) mira a Omicron.
La decisione dell’MHRA si basa sui dati di uno studio clinico che ha dimostrato come un richiamo con il vaccino bivalente Moderna sia in grado di innescare una forte risposta immunitaria sia contro Omicron (BA.1) che contro il ceppo originale del 2020. Ulteriori dati hanno anche riscontrato che il vaccino bivalente genera una buona risposta immunitaria contro le sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5.
Il monitoraggio della sicurezza ha mostrato che gli effetti collaterali osservati erano gli stessi di quelli osservati per la dose di richiamo del vaccino Moderna originale ed erano in genere lievi e auto-risolvibili e non sono stati identificati seri problemi di sicurezza.
Un vaccino che può contrastare le varianti omicron
“Il virus, SARS-CoV-2, è in continua evoluzione per eludere l’immunità fornita dai vaccini. Questo nuovo vaccino bivalente – ha detto il professor Sir Munir Pirmohamed, presidente della Commissione sui medicinali per uso umano – rappresenta il passo successivo nello sviluppo di vaccini per combattere il virus, con la sua capacità di portare a una risposta immunitaria più ampia rispetto al vaccino originale”.