Revocato l’obbligo di mascherina dal 28 giugno, il parere dell’igienista
“In una situazione come l’attuale attenuare l’obbligo della mascherina mi sembra un azzardo” ha dichiarato Villani in una intervista al Corriere della Sera. “È vero, le probabilità di infettarsi sono infinitamente minori rispetto ai luoghi chiusi e questo è ampiamente dimostrato sebbene non si possa quantificare con esattezza quanto il rischio si abbassi. Dipende da quali sono gli spazi aperti e dal livello di circolazione del virus”.
“In qualsiasi occasione all’aperto potresti dover indossare la mascherina anche se non era programmato. Quando sei in fila per prendere un gelato, o per uno spettacolo teatrale oppure per fare il vaccino in un hub. Morale: la mascherina non può e non deve essere dimenticata, dovrebbe continuare ad essere vista come un oggetto da portarsi dietro automaticamente, quando usciamo di casa in quanto non avremo mai la certezza di non imbatterci in un assembramento in cui sarà necessario calzarla”.