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Lavorare in Svizzera nel 2021, ecco la guida pratica e tutti i consigli

La disoccupazione in Svizzera è tra le più basse d’Europa, mentre l’occupazione è in crescita costante da circa un decennio. La fiorente occupazione non è dovuta soltanto al settore bancario e all’industri del cioccolato. Infatti, è sempre più in crescita l’occupazione nel settore secondario (industria e costruzioni) che nel settore terziario (servizi).
Vuoi sapere come fare per lavorare in Svizzera? Ecco una guida pratica, tutti i consigli utili da sapere e l’offerta di lavoro svizzera. Di seguito troverai tutte le informazioni utili su permessi di soggiorno, stipendi medi, contratti di lavoro, professioni e costo della vita.

Lavorare in Svizzera: guida pratica

La Svizzera è uno Stato federale composto da 26 cantoni, ossia Stati federali, ufficialmente definita come Confederazione Svizzera (Confoederatio Helvetica). Tra le principali e più importanti città svizzere, oltre la capitale che è Berna, troviamo Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Lucerna, San Gallo, Bienne, Winterthur e Lugano, la più vicina a noi. La valuta corrente è il Franco svizzero (100 franchi svizzeri corrispondono a quasi 93,00 euro).

Lavorare in Svizzera: come fare e cosa sapere?

La Svizzera è suddivisa in tre regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni, in cui si parla il Romancio. Il Tedesco, il Francese e l’Italiano sono lingue ufficiali e nazionali. Alla diversità linguistica si aggiunge quella religiosa con i cantoni protestanti e i cantoni cattolici.

La Svizzera è uno dei Paesi economicamente più prosperi al mondo. Secondo i dati riportati dal Fondo Monetario Internazionale (International Monetary Fund – IMF), infatti, il reddito pro-capite medio svizzero si aggira attorno a 83.000 dollari e la Svizzera risulta uno dei Paesi più ricchi d’Europa, con un potere d’acquisto fra i più alti al mondo.

La ricchezza media per adulto nella Confederazione Elvetica si aggira attorno a 564.650 dollari (circa 500.300 euro), con una crescita di 17.790 dollari rispetto all’anno precedente.



Come si lavora in Svizzera?

La disoccupazione in Svizzera è tra le più basse d’Europa (3,3 per cento a agosto 2020), mentre l’occupazione è in crescita costante da circa un decennio. Il successo non arriva solo dalle banche svizzere o dall’industria del cioccolato. L’occupazione è in crescita sia nel settore secondario (industria e costruzioni) che nel settore terziario (servizi).

Aprire una società in Svizzera

La Svizzera è un Paese competitivo anche per chi desidera creare una impresa. Aprire una società in Svizzera, infatti, può essere vantaggioso dato che le tasse sui redditi sono notevolmente inferiori rispetto a quelle italiane.

Quali sono i salari dei lavoratori in Svizzera?

La Segreteria di Stato dell’economia (Seco) svizzera ha reso disponibile online la calcolatrice statistica salari ‘Salarium’, uno strumento che consente di calcolare le retribuzioni mensili lorde svizzere in base a vari parametri, quali età, settore professionale, professione, anzianità di servizio, formazione, sesso, nazionalità e categoria di permesso di soggiorno. Ecco alcuni esempi:

Lavorare in Svizzera come straniero

Le condizioni di soggiorno per lavorare in Svizzera come straniero dipendono dalla cittadinanza e dal motivo del soggiorno. In base all’accordo sulla libera circolazione delle persone (Alc) siglato tra la Svizzera e l’Unione Europea, i cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea (ad eccezione della Croazia, per la quale vigono norme particolari e transitorie) e dell’Associazione europea di libero scambio (Aels) hanno il diritto di entrare, vivere e svolgere un lavoro in Svizzera. L’Italia è un Paese che fa parte dell’UE, dunque i cittadini italiani beneficiano dell’Alc e possono lavorare e vivere in Svizzera.

Serve un permesso per lavorare in Svizzera?

Come per gli altri cittadini dell’Ue-27 (ossia di tutti gli Stati membri dell’UE ad eccezione della Croazia), la necessità di ottenere un permesso per il lavoro in Svizzera dipende dalla durata dell’attività lucrativa (l’incarico lavorativo). Nello specifico se quest’ultima è inferiore o superiore ad un trimestre.

Come lavorare in Svizzera come frontaliere?

Gli stranieri hanno la possibilità di lavorare in Svizzera anche senza risiedere in territorio svizzero, nella condizione di lavoratore frontaliere. Sono considerati frontalieri, ad esempio, i cittadini italiani che risiedono vicino al confine svizzero e che si recano in Svizzera per lavoro, rientrando al proprio domicilio in territorio italiano a fine giornata o almeno una volta a settimana.

Il nuovo accordo per i lavoratori frontalieri

L’Italia ha siglato un nuovo accordo con la Confederazione Svizzera, che dovrebbe entrare in vigore nel 2021, per ridefinire l’imposizione fiscale sui lavoratori frontalieri.

Il documento dà una nuova definizione dei lavoratori frontalieri, in base alla quale è considerato frontaliere il lavoratore che risiede entro 20 Km dalla frontiera con la Svizzera e, in linea di massima, rientra ogni giorno la proprio domicilio.

L’accordo è in attesa di ratifica da parte del Parlamento italiano e di quello svizzero per entrare in vigore. Una volta ratificato diventeranno validi il nuovo regime di imposizione e la nuova definizione dello stato di frontaliere.



Lavoro indipendente e liberi professionisti in Svizzera

I cittadini italiani, come tutti quelli dell’UE-27, che desiderano avviare un’attività di lavoro autonomo in Svizzera, devono richiedere il permesso di dimora, che è valido per un quinquennio.

Una volta arrivati in territorio svizzero e prima di avviare l’impresa devono notificare, entro 14 giorni, la propria presenza al Comune in cui risiedono o all’autorità cantonale preposta al mercato del lavoro o competente in materia di migrazione.

Quindi devono richiedere il permesso di soggiorno per l’esercizio di un’attività lucrativa indipendente, presentando la carta d’identità o il passaporto, e i documenti che attestano l’adempimento delle formalità iniziali necessarie per esercitare un’attività autonoma (capitale iniziale, eventuale iscrizione nel registro di commercio e simili).

Dove trovare lavoro in Svizzera?

Una statistica elaborata dal BSF (Ufficio federale di statistica), che fotografa la situazione del mercato del lavoro svizzero, evidenzia che ci sono alcuni cantoni svizzeri che offrono maggiori opportunità di impiego rispetto ad altri, in quanto sono caratterizzati da un maggior numero di posti vacanti da coprire.

Ecco quali sono le sedi che offrono maggiori possibilità di trovare un impiego in territorio svizzero (dati Agosto 2020):

Come cercare lavoro?

Un di partenza per cercare lavoro in Svizzera è arbeit.swiss, il sito dell’autorità federale del mercato del lavoro (Seco – Segreteria di Stato dell’economia). Questo portale web, oltre a fornire tutte le informazioni ufficiali sul mercato del lavoro, permette l’accesso a un portale di annunci online: JOB-Room. Su questo sito utile per chi cerca lavoro puoi trovare anche gli indirizzi fisici, telefonici ed online di tutti gli uffici di collocamento (Urc) svizzeri, divisi per Cantone di competenza.

Ogni Cantone offre, inoltre, dei centri di consulenza per il lavoro. Dal sito web adressen.sdbb.ch puoi identificare i tutti i centri che offrono servizi legati al mondo del lavoro, situati nella regione che ti interessa.

Tramite il portale europeo della mobilità professionale Eures puoi trovare informazioni utili, ad esempio su come cercare casa, i riferimenti di consulenti a cui puoi rivolgerti per avere supporto e offerte di lavoro pubblicate da enti e aziende che cercano personale in Svizzera.

Come inviare la candidatura?

L’invio della candidatura è semplice, generalmente viene richiesto di compilare un form di registrazione del curriculum vitae, oppure di inviare il cv tramite email.

 

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