Perché l’1 maggio si celebra la Festa dei lavoratori e qual è la sua origine

Festa dei Lavoratori, si celebra oggi: perché si festeggia l'1 maggio | La rivolta di Chicago | Le otto ore lavorative | Italia

Oggi si celebra la Festa dei Lavoratori. Perché si festeggia l’1 maggio e quali sono le origini e le tradizioni di questa giornata. La Festa dei lavoratori viene celebrata il 1º maggio di ogni anno in molti paesi del mondo, per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nate per la riduzione della giornata lavorativa. La festa dei lavoratori affonda le sue radici in un periodo di significative e frequenti manifestazioni per i diritti degli operai delle fabbriche durante la Rivoluzione industriale negli Stati Uniti d’America, guidate dall’Associazione dell’Ordine dei Cavalieri del Lavoro americani, i Knights of Labor.

Nel 1866, fu approvata a Chicago, in Illinois, la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, legge che entrò in vigore soltanto l’anno dopo, il 1º maggio 1867, giorno nel quale fu organizzata un’importante manifestazione, con almeno diecimila partecipanti. La notizia giunse anche in Europa, dove nei primi giorni di settembre 1864 era nata a Londra la “Prima Internazionale”, ovvero l’Associazione internazionale dei lavoratori, molto vicina ai primi movimenti socialisti e marxisti dell’epoca.



Oggi si celebra la Festa dei Lavoratori: perché si festeggia l’1 maggio

Il 1º maggio 1886, in occasione del 19º anniversario dell’entrata in vigore della…



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