È arrivata nella tarda serata di ieri l’ordinanza che regola la riapertura di ristoranti, pub e pizzerie in Campania. Da oggi, giovedì 21 maggio, le attività di ristorazione torneranno ad accogliere clienti, seppur con l’obbligo di rispettare le norme anti-contagio da coronavirus. La Campania, rispetto alle altre regioni, ha concesso qualche giorno in più per la riapertura di queste attività, avvenuta lunedì 18 maggio nel resto del Paese.
Oggi la riapertura di ristoranti, pub e pizzerie in Campania
Nell’ordinanza numero 49 firmata dal governatore Vincenzo De Luca nella serata di ieri, mercoledì 20 maggio, vengono fornite le linee guida per la riapertura delle attività di ristorazione. Chiusura obbligatoria alle 23 per le seguenti attività:
- bar
- baretti
- vinerie
- gelaterie
- pasticcerie
- chioschi
- esercizi di somministrazione ambulante di bibite
Gli altri locali di ristorazione invece non hanno limiti di orari. La Regione ha raccomandato i Comuni di intensificare i controlli per evitare assembramenti all’esterno e all’interno dei locali. Ribadito inoltre il divieto a svolgere eventi di qualsiasi tipo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
Le regole da rispettare
Nel protocollo pubblicato nei giorni scorsi dalla Regione Campania, viene confermata la distanza di un metro tra le persone (schiena-schiena) mentre tra un tavolo e l’altro la distanza dovrà essere indicata con apposita segnaletica orizzontale.
Stesso discorso per bar e pub: “La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo. In qualunque altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina”.
Le barriere in plexiglass
L’ordinanza inoltre specifica che “si consiglia la predisposizione di barriere fisiche (es. barriere in plexiglas) nelle zone dove vi è una maggiore interazione con il pubblico (es. in prossimità dei registratori di cassa); si consiglia la predisposizione di barriere fisiche (es. barriere in plexiglas) in prossimità dei registratori di cassa oppure posizionare la cassa ad una distanza di sicurezza dall’utente oppure favorire sistemi digitali di pagamento direttamente dal tavolo (logicamente il pos va sanificato ad ogni utilizzo)”.