Alberto Scagni, vittima dell’omicidio della sorella Alice, è stato aggredito in carcere dal compagno di cella. I fatti sono avvenuti nella giornata di sabato, 14 ottobre, ma la notizia è stata resa nota solo oggi. Le sue condizioni non sono gravi e la prognosi è di 7 giorni.
Omicidio Alice Scagni, Alberto aggredito in carcere
Secondo le prime informazioni, Alberto Scagni è stato picchiato da un compagno di cella nel penitenziario di Marassi a Genova lo scorso sabato 14 ottobre. Il 42enne, condannato lo scorso 29 settembre a 24 anni 6 mesi di reclusione, sarebbe stato picchiato più volte da un cittadino rumeno in carcere per furto, porto d’armi e lesioni di Aosta. I due avrebbero litigato e il compagno lo ha preso a pugni, infierendo su di lui anche quando era a terra quasi privo di sensi. A mettere fine all’aggressione, un agente, intervenuto sul posto.