Omicidio Civitanova Marche, lo sfogo della moglie di Alika: “Nessuno lo ha aiutato perché di colore”

Omicidio di Alika Ogochukwu a Civitanova Marche, parla la moglie Charity Oriakhi: "Nessuno lo ha aiutato perché di colore"

C’è tanto dolore e sgomento per l‘omicidio di Alika Ogochukwu, l’ambulante nigeriano ucciso di botte lo scorso venerdì, in pieno centro a Civitanova Marche da Filippo Ferlazzo, il 32enne originario della provincia di Salerno. “Se per terra ci fossero stati due bianchi, la gente sarebbe intervenuta. Ma invece mio marito era nero e quindi nessuno lo ha aiutato”. Sono queste le parole piene di dolore di Charity Oriakhi, la moglie di Alika Ogochukwu. E aggiunge: “L’assassino dice di essere pazzo, ma io non ci credo. I pazzi non vanno in giro liberi a fare shopping”, ha detto la donna in un’intervista a La Stampa.

Omicidio di Alika a Civitanova Marche, lo sfogo della moglie Charity

Charity e Alika vivevano nel piccolo comune di San Severino Marche da ormai diversi anni. Qui avevano deciso di crescere il loro unico figlio,…



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