Omicidio Nizza Monferrato, Makka Sulaev: “Ho ucciso mio padre, ci picchiava a colpi di karate”

“Ci maltrattava da tempo, era violento“. Lo hanno detto entrambe, prima la moglie di Akhyad Sulaev, 50 anni, l’uomo ucciso nell’Astigiano, poi la figlia, Makka, 19 anni, fermata con l’accusa di omicidio aggravato dal vincolo familiare. Maltrattamenti, quelli raccontati ai carabinieri dalla due donne, che avrebbero riguardato prima e soprattutto la consorte della vittima, poi anche la giovane figlia, ma non i tre fratelli più piccoli.

Omicidio nell’Astigiano, la confessione della figlia

L’uomo si era licenziato e non sarebbe stata la prima volta che lasciava un lavoro all’improvviso, mettendo in difficoltà la…



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