Cronaca

Omicidio Cecchettin, il papà di Giulia: “Non provo niente, penso a lei che non c’è più”

Il papà di Giulia Cecchettin, la 22enne vittima dell’omicidio culminato durante una lite con il fidanzato, ha reso una dichiarazione: “Non provo niente per Filippo, penso solo a lei che non c’è più”. La sorella: “A febbraio il primo segnale di allarme quando lui le chiese di fermarsi con gli studi altrimenti non si sarebbero laureati assieme”.

Omicidio Cecchettin, la dichiarazione del papà di Giulia

Non provo ne’ odio, ne’ rabbia per Filippo. Non sento niente. Penso alla mia Giulia che è andata e non c’è più“, sono le parole che Gino Cecchettin, padre della 22enne assassinata, ha dichiarato ai giornalisti. Davanti alla villetta di Vigonovo prosegue il raccoglimento, da parte di cittadini e delle persone che conoscevano Giulia, di fiori e messaggi.

“A febbraio-marzo, Filippo disse a Giulia ‘fermati con gli esami perchè se no non possiamo laurearci insieme”. Lo ha raccontato a ‘Storie Italiane’ Elena Cecchettin. “Bisogna fare attenzione, questo era un segnale d’allarme – aggiunge la sorella della vittima -. Le avvisaglie non sempre sono chiare, non è giusto ma bisogna guardare ‘oltre’ e cercare la cattiveria anche in queste cose”.

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