Un ragazzo di 29 anni ha confessato l’omicidio dello zio 41enne avvenuto nella notte al culmine di una lite in strada a Cesano Boscone, in provincia di Milano. La vittima, accoltellata al collo e al torace, è deceduta in ospedale un’ora dopo il ricovero.
Omicidio a Cesano Boscone, 41enne ucciso dal nipote al culmine di una lite
Il fatto poco dopo la mezzanotte in via don Luigi Sturzo, alle spalle delle case popolari del quartiere Tessera a Cesano Boscone. Qui zio e nipote avrebbero iniziato a litigare, pare per motivi personali. Ad un tratto il 29enne ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito lo zio al collo e al torace con diversi fendenti.
A lanciare l’allarme alcuni passanti che hanno notato il 41enne riverso a terra, vicino a un’automobile. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 con un’auto medica e un’ambulanza. Il 41enne è stato trasferito d’urgenza all’ospedale San Carlo a Milano. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico l’uomo è deceduto un’ora dopo il ricovero a causa delle gravi ferite.
La confessione del 29enne
Poco dopo il delitto il 29enne si sarebbe recato autonomamente alla stazione dei Carabinieri di Corsico e avrebbe confessato il delitto. Il giovane è stato trasferito nel carcere San Vittore. Proseguono le indagini per chiarire quanto accaduto.
Le indagini
Dalle prime informazioni emerse pare che il motivo della lite sia collegato a una donna contesa. Sembra – stando a quanto ha raccontato il killer reo confesso – che lo zio avesse in qualche modo insidiato una ragazza vicina al 29enne.
Sia l’uomo che il nipote sono originari della provincia di Foggia. Il 41enne era residente a Sedriano e aveva alcuni precedenti per piccoli reati. Il nipote, anche lui noto alle forze dell’ordine, vive nella vicina Buccinasco.