Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, era assente al processo sull’omicidio in cui è imputato Filippo Turetta, ex della vittima: “Non posso esserci. Devo pensare alla mia salute”. Attraverso i social media, Elena ha spiegato di seguire il processo a distanza tramite i suoi legali, ritenendo troppo difficile rivivere quei ricordi dolorosi.
Elena Cecchettin, la sorella di Giulia assente al processo sull’omicidio
Durante il processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin, l’assenza di sua sorella Elena ha colpito molto. Elena ha scelto di non partecipare all’udienza, giustificando la sua assenza con la necessità di tutelare la propria salute mentale e fisica, fortemente compromessa da undici mesi di stress e incubi legati alla tragica scomparsa della sorella. Attraverso i social media, Elena ha spiegato di seguire il processo a distanza tramite i suoi legali, ritenendo troppo difficile rivivere quei ricordi dolorosi.
La relazione tra Giulia e Filippo Turetta, l’imputato, sarebbe stata caratterizzata da un controllo ossessivo di quest’ultimo, situazione che Elena aveva più volte contestato per proteggere la sorella. Il giorno della scomparsa di Giulia, Elena, pur trovandosi in Austria, si era subito attivata insieme al padre Gino per denunciare l’accaduto alle autorità. Turetta, reo confesso, ha ammesso di aver mentito in aula, ma senza mai nominare Giulia.
Elena ha condiviso su Instagram ricordi felici di momenti trascorsi con Giulia, ricordando il sogno della sorella di laurearsi in Ingegneria e diventare illustratrice. “Penso sia giusto proteggersi quando ne abbiamo bisogno”, ha detto, esprimendo gratitudine per il sostegno del team legale e delle persone vicine che l’hanno sostenuta in questi mesi difficili.