Cronaca

Giulia Tramontano, il messaggio mandato all’amante dopo l’omicidio

Alessandro Impagnatiello avrebbe mandato un messaggio all’amante subito dopo l’omicidio di Giulia Tramontano: ecco cosa c’era scritto. Un sms che era già un campanello di allarme.

Omicidio Giulia Tramontano, il messaggio mandato all’amante

Probabilmente la compagna e Thiago, il bambino che la giovane vittima portava in grembo e che sarebbe nato a soli pochi mesi di distanza, erano un ostacolo per la sua realizzazione personale e anche per la doppia vita che conduceva. Così ha deciso di ucciderla al culmine di una lite, dopo l’incontro che la napoletana aveva avuto con la sua amante. Lo ha dichiarato lui stesso con un messaggio inviato alla collega barista statunitense con cui aveva intrapreso la seconda relazione.

Un dettaglio però lo ha tradito, insieme alle tracce di sangue nel baule della sua auto: “Il figlio non è mio, lei se ne è andata, sono libero adesso”, avrebbe scritto. Un messaggio che presagiva già un qualcosa di macabro. Secondo gli inquirenti l’avrebbe uccisa tra le 19 e le 20 di sabato sera per poi chiedere all’altra donna un incontro per potersi presentare come appunto uomo libero. Lei si è però rifiutata . Poche ore prima infatti tra le due ci sarebbe stato un incontro davanti al bar dove la ragazza lavorava. Nessuna delle due sapeva dell’altra: entrambe erano rimaste incinte, la collega barista aveva deciso però di interrompere la gravidanza qualche mese prima.

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