Cronaca

Omicidio di Luca Sacchi, il processo rischia di saltare per un vizio di forma

Rischia di essere annullato il processo sull'omicidio di Luca Sacchi, il giovane personal trainer ucciso nella notte tra il 22 e il 23 ottobre

Rischia di essere annullato il processo sull’omicidio di Luca Sacchi, il giovane personal trainer ucciso nella notte tra il 22 e il 23 ottobre nel quartiere Appio Latino a Roma. Secondo gli avvocati della difesa, ci sarebbe un vizio di forma a causa di alcune intercettazioni tra gli arrestati in carcere che non sono state fornite ai legali.

Omicidio di Luca Sacchi, il processo rischia di saltare

Si tratta di intercettazioni registrate prima della chiusura delle indagini e non inserite nel fascicolo messo a disposizione delle difese, perché utilizzate in un procedimento separato per droga. Motivo per cui le difese chiedono che vengano inserite nello stesso fascicolo di omicidio dato che vedono coinvolti Del Grosso, Pirino e De Propris, e vertono intorno all’omicidio. Nel caso non venga accettata la richiesta di annullamento del processo, gli avvocati della difesa chiedono che quelle intercettazioni non siano utilizzate nel processo per la morte di Luca Sacchi.

 

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