Omicidio aggravato dalla premeditazione, occultamento e vilipendio di cadavere consumatosi a Roma, nel quartiere Primavalle, lo scorso giugno: giudizio immediato per il killer di Michelle Maria Causo.
Omicidio Michelle Causo, giudizio immediato per il killer
Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta del pm fissando il processo per il prossimo 6 febbraio. Il killer di Michelle Maria Causo, la ragazza che nel giugno fu uccisa e lasciata in un carrello della spesa vicino un cassonetto per i rifiuti.
Il delitto
Come anticipato, il corpo della giovane fu trovato dai poliziotti nel quartiere Primavalle, vicino un cassonetto dei rifiuti in via Stefano Borgia: era rinchiuso in un sacco nero e lasciato in un carrello della spesa. A lanciare l’allarme un passante che aveva raccontato di aver visto un ragazzo trascinare il carrello dal quale giocciolava sangue. “Ho visto quel ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido, si sente anche un odore forte”, fu la sua dichiarazione. Il minore fu subito identificato e fermato. Nel corso della perquisizione nell’appartamento dove la giovane viveva, la polizia giudiziaria trovò vari segni di lotta oltre all’arma del delitto.