Emergono nuovo dettagli sull’omicidio che si è consumato la scorsa notte in via Benedetto De Falco, in zona Materdei, a Napoli: Mariano Pilato, classe 1976, sarebbe stato accoltellato a morte dal suo coinquilino. Un uomo al quale Pilato aveva offerto ospitalità e che al culmine di un litigio ha afferrato un coltellaccio da cucina uccidendolo. Poche ore dopo, l’assassino, Roberto Ambrosio, classe 1965, si è consegnato alla polizia e ha confessato di essere l’unico responsabile dell’omicidio. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Omicidio a Napoli, Mariano Pilato accoltellato a morte dal coinquilino
Vittima e assassino erano coinquilini. Mariano Pilato era il proprietario di casa e aveva accolto in casa sua il 59enne Roberto Ambrosio. I primi tempi erano stati abbastanza sereni, poi la degenerazione. Sempre più spesso i vicini di casa erano costretti ad ascoltare urla e offese reciproche.
Possibile che alla base del litigio, una questione di natura economica. Pilato aveva chiesto poi chiesto al proprio coinquilino di lasciare l’appartamento, quanto basta a scatenare una reazione rabbiosa. Roberto Ambrosio al culmine della lite ha afferrato un coltellaccio da cucina uccidendo il 48enne. L’uomo, classe 1965, si è consegnato alla polizia e ha confessato di essere l’unico responsabile dell’omicidio.