Ancora sangue nella movida di Napoli dove Emanuele Durante, 20 anni compiuti appena due settimane fa, è stato ucciso a a colpi d’arma da fuoco in zona Rione Sanità. L’ipotesi è che l’omicidio sia maturato nell’ambito di una faida tra bande rivali. Il giovane è imparentato con la famiglia di Annalisa Durante, vittima innocente di camorra, uccisa tragicamente nel marzo 2004 a Forcella. Lo riporta Il Mattino.
Omicidio a Napoli, chi era Emanuele Durante ucciso al Rione Sanità
L’agguato sarebbe avvenuto in via Santa Teresa degli Scalzi al Rione Sanità di Napoli. Come ricostruito grazie alle prime indagini dei militari dell’Arma il ragazzo si trovava in sella ad uno scooter quando qualcuno lo ha affiancato e gli ha sparato almeno due colpi di pistola.
Emanuele Durante è stato raggiunto all’addome. Gli aggressori si sono dati alla fuga, mentre qualcuno (ancora non è stato reso noto chi) ha accompagnato la vittima al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini. I sanitari del presidio non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane.
Il giallo
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e della Compagnia Stella sono a lavoro per ricostruire con esattezza tutti i tasselli mancanti dell’omicidio. Primo da tutti chi abbia sparato al giovane, ma anche chi lo abbia poi accompagnato in ospedale, facendo poi perdere le proprie tracce.
Per far luce su questo i militari dell’Arma esamineranno telecamere di videosorveglianza presenti nella zona della Pignasecca e all’esterno del nosocomio. Inoltre, sono stati eseguiti anche dei rilievi nella zona dell’agguato.
Il rapporto di parentela con Annalisa Durante
Come riportato da Il Mattino, la vittima era imparentata con Annalisa Durante la 14enne uccisa a sua volta durante un raid camorristico a Forcella: il nonno di Emanuele è il fratello del papà di Annalisa, Giovanni Durante.