Cronaca

Omicidio Novoli, passeggiata in centro e poi la violenta lite: “Ho fatto un casino”

Passeggiata in centro e poi la violenta lite prima dell’omicidio ai danni della moglie Donatella Miccoli a Novoli. L’uomo, Matteo Verdesca, subito dopo va dalla mamma: “Ho fatto un casino”.

Novoli, passeggiata in centro e poi la lite prima dell’omicidio

Un uomo molto geloso e a tratti morboso” così alcuni conoscenti descrivono Matteo Verdesca, che nella notte ha ucciso la moglie Donatella Miccoli. Eppure chi li aveva visti ieri sera, camminare per il centro, mai avrebbe potuto immaginare un epilogo così drammatico.

La coppia

Donatella e Matteo infatti sembravano una coppia innamorata e una famiglia felice durante la passeggiata con i loro due figli, il primo di 7 anni e il secondo di 2. In molti li hanno visti sorridenti e innamorati come non mai, eppure appena tornati tutto ha avuto un epilogo ben diverso.

Sui social

Anche sui social lo sembravano, si scambiavano commenti da innamorati e postavano foto dove erano sorridenti.

L’omicidio

Poche ore dopo però i vicini li hanno sentiti in una violenta lite. Si capiva che era in corso un violento litigio” hanno raccontato i vicini parlando di urla nel cuore della notte. In seguito il dramma, Donatella è stata raggiunta dalla coltellata mentre era sul letto nella loro camera. I figli pare no fossero in casa ma dormissero dai nonni.

La confessione alla madre e il triste ritrovamento

L’uomo subito dopo si è allontanato ed è andato dalla madre a cui avrebbe fatto una prima confessione senza però spiegarle nulla: “Mamma, ho fatto un casino”.

A quel punto la donna ha chiamato le forze dell’ordine e sono partite le indagini con la scoperta del cadavere. Lui era già scappato e non era in casa. Più tardi scoprono che anche lui era morto carbonizzato.

Lutto cittadino nella cittadina salentina

Una notizia che ha sconvolto la comunità della cittadina salentina. Il sindaco Marco De Luca ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Donatella: “Sono un sindaco, ma sono soprattutto un uomo, un padre di famiglia, e stamattina sono letteralmente scioccato. Da sindaco sento sulle spalle e nel cuore il dolore di una intera comunità: rivolgo alla famiglia di Donatella le più sentite condoglianze da parte del paese. Abbiamo già provveduto a porre le bandiere a mezz’asta e proclameremo il lutto cittadino, per ricordare Donatella e far sentire la nostra vicinanza a tutti i suoi familiari”.

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