Giada Zanola era ancora viva quando è stata gettata giù dal cavalcavia: è quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia sul corpo della giovane mamma di Vigonza, in provincia di Padova, vittima di un omicidio. L’esame autoptico è stato effettuato venerdì 31 maggio.
Omicidio Padova: cosa è emerso dall’autopsia su Giada Zanola
Giada Zanola era ancora viva quando è caduta dal cavalcavia dell’autostrada A4, era infatti cosciente di cosa le stesse accadendo: è quando emerge dall’autopsia effettuata venerdì 31 maggio sul corpo della giovane mamma di Vigonza. Esclusa l’ipotesi che la donna fosse già morta quando è stata gettata nel vuoto. Questo potrebbe significare che la donna abbia avuto una lite con il compagno al culmine del quale il compagno l’avrebbe scaraventata di sotto facendole fare un volo di circa 15 metri nel vuoto. Sono in corso però le indagini per chiarire la dinamica ancora poco chiara.
