Cronaca

Omicidio di Pamela Mastropietro, l’ergastolo di Oseghale rischia di saltare: ecco perché

Omicidio di Pamela Mastropietro: l’ergastolo a Innocent Oseghale rischia di saltare. Il motivo? Un difetto di notifica. Ecco tutti i dettagli.

Omicidio di Pamela Mastropietro,  a rischio l’ergastolo di Oseghale

L’imputato al processo per l’omicidio della 18enne avvenuto a Macerata nel 2018, già condannato all’ergastolo in primo grado, ha fatto presente, tramite i suoi legali, un difetto di notifica avvenuto nei primi mesi di indagine, quando il cittadino nigeriano era recluso nel carcere  di Montacuto (Ancona), due anni fa.

In parole semplici, gli accertamenti tecnici medico legali e tossicologici effettuati sui resti di Pamela sarebbero stati notificati al solo avvocato difensore dell’allora indagato in stato di detenzione e non, come previsto dal Codice Penale, allo stesso detenuto. Si tratta di un difetto sollevato in sede di udienza preliminare già all’epoca dei fatti e sul quale, in linea teorica, sono state chiamate di recente a esprimersi le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione.

 

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