Cronaca

Rimini, omicidio di Pierina Paganelli: isolate tracce di Dna femminile sul suo corpo

Omicidio Pierina Paganelli lettera Louis Dassilva
Pierina Paganelli
Omicidio Pierina Paganelli lettera Louis Dassilva

Sono state isolate tracce di Dna femminile sul suo corpo di Pierina Paganelli. Le tracce biologiche apparterrebbero ad almeno donne diverse e sono state trovate sulla gonna e sulla maglia, proprio nell’area vicina a una delle coltellate che l’hanno uccisa.

Omicidio Pierina Paganelli, isolate tracce di Dna femminile sul suo corpo

La notizia, resa nota da Tgcom24, è emersa da una riunione dei periti di parte con il consulente nominato dal Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, per procedere a incidente probatorio e ai test di laboratorio sui reperti della scena del crimine.

Pierina Paganelli, ex infermiera di 78 anni, fu uccisa con 29 coltellate la notte del 3 ottobre nel garage del suo appartamento a Rimini. Il corpo senza vita della donna venne trovata la mattina seguente dalla nuora Manuela Bianchi. In seguito è emerso che la nuora della vittima e Louis Dassilva avevano una relazione clandestina.

Louis Dassilva, senegalese di 35 anni, è stato tratto in arresto lo scorso 16 luglio per omicidio volontario pluriaggravato. Proprio dai difensori di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, arriva la conferma sulla determinazione di Dna femminile sui resti di Pierina. “È stato chiuso incidente probatorio – dice l’avvocato Fabbri -. Non è emerso il profilo del Dassilva neppure con la nuova macchina”.

“Il profilo maschio 3, rinvenuto nella prima fase di questo incidente probatorio – ha spiegato Fabbri -, non ha subito sostanziali miglioramenti con i nuovi esami e pertanto non è comparabile. Sono emersi due nuovi differenti profili, femminili, con i nuovi esami. Uno sulla gonna ad altezza della vita, uno sul lato della maglietta vicino ad una coltellata. Sono profili di due donne diverse, purtroppo troppo esigui per fare comparazioni. Dassilva non è collocabile sulla scena del delitto. Questa ultima affermazione è certa”. conclude il difensore.

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