Cronaca

Omicidio Pierina Paganelli, i legali dell’indagata insistono: “Test del dna di massa come con Yara Gambirasio”

I legali di Manuela Bianchi, indagata dell’omicidio della suocera Pierina Paganelli, hanno richiesto il test del dna di massa ai 500 residenti nel condominio in cui è morta la vittima a Rimini come successo con un altro caso, quello di Yara Gambirasio.

Omicidio Pierina Paganelli, la richiesta del test del dna di massa dei legali dell’indagata

Test del dna di massa a tutti i 500 residenti del condominio in via del Ciclamino dove lo scorso 3 ottobre è stata uccisa con 29 coltellate Pierina Paganelli: è la richiesta che viene ribadita dai legali di Manuela Bianchi, nuora della donna assassinata su cui si sono concentrati i sospetti.

“Secondo noi l’assassino di Pierina Paganelli va ricercato in tutto il comprensorio di via del Ciclamino e nelle sue relazioni, anche con l’ausilio di una autopsia psicologica per capire i suoi contatti. È questo che chiederemo alla Procura”, aveva detto. “Confidiamo che arrivino in tempi brevi delle risposte dalla Procura sull’omicidio di nostra madre, supportate da prove forti e ponderate”, hanno detto i figli di Pierina, Giuliano, Chiara e Giacomo Saponi, dopo gli ultimi contatti con gli inquirenti.

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