Pietro Morreale condannato all’ergastolo: bruciò la fidanzata 17enne Roberta Siragusa

Ergastolo per Pietro Morreale, il 21enne accusato di avere ucciso due anni fa la fidanzata, Roberta Siragusa, di 17 anni, a Caccamo (Palermo). La Corte d’assise di Palermo ha accolto la richiesta della Procura. Secondo quanto ricostruito dalla Procura il giovane avrebbe prima colpito Roberta con una pietra e poi le avrebbe dato fuoco. Successivamente avrebbe gettato il suo copro in un fosso. Il ragazzo non era presente in aula al momento della lettura del dispositivo.

Omicidio Roberta Siragusa: ergastolo per Pietro Morreale

Ad attendere la sentenza anche un gruppo di amici con indosso la stessa maglietta, con il volto della giovane studentessa di 17 anni, con su scritto: ‘Giustizia per Roberta‘. I giovani dopo la sentenza, letta dal Presidente Vincenzo Terranova, si sono stretti in un lungo abbraccio.

Omicidio Roberta Siragusa, un video incastra Pietro Morreale

Un video ha incastrato Pietro Morreale, 19enne palermitano fermato con l’accusa dell’omicidio della fidanzata Roberta Siragusa. Un video che mostra la Fiat Punto del giovane che gira nei pressi di Caccamo, zona in cui è stato ritrovato il corpo senza vita della ragazza di 17 anni. L’auto compare alle 2.37, poi nuovamente alle 2.43, alle 3.28 ed infine alle 3.40.

Per la procura di Termini Imerese e i carabinieri, sono “immagini decisive, questa circostanza non ha trovato alcun riscontro nella versione fornita dall’indagato”. Per questo motivo nei confronti del 19enne è cattato un provvedimento di fermo con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

“Pietro è distrutto”

L’avvocato Giuseppe Di Cesare che difende Morreale, all’Adnkronos dichiarò: “Pietro è distrutto, come tutta la sua famiglia”. Intanto nel pomeriggio, sarà eseguita l’autopsia sul cadavere della giovane vittima all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.