Un drammatico omicidio–suicidio si è consumato domenica a Corbetta, in provincia di Milano, dove Luigi Buccino è stato ucciso dalla moglie Vita Di Bono. Secondo le prime informazioni, la donna avrebbe colpito il marito, che dormiva al suo fianco, con diverse coltellate per poi togliersi la vita.
Omicidio-suicidio a Milano: Luigi Buccino ucciso dalla moglie Vita Di Bono
Il dramma si è consumato domenica, 5 novembre, in un’abitazione tra via Piave e via Oberdan a Corbetta, nel milanese. Qui, Vita Di Bono e Luigi Buccino, marito e moglie sono stati trovati morti dal figlio. Quest’ultimo per via di alcuni lavori di ristrutturazione nella propria casa era momentaneamente tornato in quella familiare.
Il figlio quando ha aperto la porta della stanza dei genitori, ha visto i corpi insanguinati e ha chiamato il 112. I soccorritori hanno solo potuto accertare il decesso e i carabinieri hanno subito dato il via alle indagini.
Le indagini
Vita Di Bono era una casalinga e aveva 47 anni, mentre il marito faceva il muratore ed era dieci anni più grande. La coppia era spostata da quasi 30 anni. Avevano anche un’altra figlia, che però non vive a Corbetta. Nel passato della coppia non vi è nessun episodio violento.
Dalle indagini è emerso che la donna aveva un disagio mentale e che i rapporti tra i coniugi fossero diventati tesi poiché, come testimoniano i vicini, Vita Di Bono era convinta che il marito stesse frequentando un’altra donna.
In passato, circa un paio di anni fa, Vita Di Bono aveva già tentato di togliersi la vita ed era stata anche in cura presso il vicino ospedale di Magenta. Adesso spetterà agli inquirenti della compagnia di Abbiategrasso ricostruire l’intera dinamica, e scavare nel passato della donna.
La dinamica dell’omicidio-suicidio
Secondo quanto è emerso fin ora dalle indagine delle forze dell’ordine la scorsa notte Vita Di Bono avrebbe colpito il marito, mentre dormiva al suo fianco, con diverse coltellate. La donna si è poi tolta la vita con la stessa arma. Accanto al cadavere i carabinieri hanno trovato il coltello insanguinato.
