Un drammatico omicidio–suicidio si è consumato questa mattina, 28 ottobre, in un appartamento in via Montebianco a Rivoli, alle porte di Torino. Un uomo ha ucciso la moglie, colpendola alla gola, sotto gli occhi della figlia piccola e si è poi recato a lavoro con la bimba. Qui, dopo averla affidata ad un collega, si è tolto la vita buttandosi da un silos.
Omicidio-suicidio a Rivoli: uccide la moglie e poi si toglie la vita
Dalle prima ricostruzioni risulterebbe che l’uomo avrebbe ucciso la moglie ferendola alla gola. Al momento della tragedia nell’appartamento di Rivoli vi era anche la figlia piccola della coppia. Dopo il delitto l’uomo si sarebbe recato a lavoro, Orbassano, con la bimba.
Una volta giunto sul posto di lavoro avrebbe affidato la bambina a un collega e con una scusa si sarebbe allontanato. L’uomo si è poi tolto la vita lasciandosi cadere da un silos. Il cadavere della moglie è stato scoperto dai vigili del fuoco che sono stati allertati dai sanitari. Sul posto che procedono con le indagini ci sono i carabinieri della compagnia di Rivoli.
Chi sono le vittime
La donna, Annalisa D’Auria, 32 anni, era originaria di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, e viveva nella cittadina dell’area metropolitana di Torino col marito Agostino Annunziata, 38 anni, originario di Pagani, sempre nel salernitano, e la loro figlia di 3 anni.
A quanto apprende Il Messaggero, da fonti investigative, l’uomo dopo avere assassinato la moglie, ha telefonato alla madre che vive in Campania raccontandole l’accaduto. La donna ha quindi avvertito il 118, che a sua volta ha allertato i carabinieri.