Sono tre gli indagati per la morte di Attilio Franzini, l’operaio 47enne di Foggia investito e ucciso da un treno sulla linea ferroviaria Bologna-Venezia. Si tratta di due dipendenti di Salcef group e uno di Rfi, con ruoli di responsabilità nel cantiere e sulla sicurezza del sito. La procura di Bologna li ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.
Operaio investito e ucciso da un treno: tre indagati per la morte di Attilio Franzini
Attilio Franzini, l’operaio di Salcef group, è stato travolto e ucciso da un treno Intercity notturno alle 4.30 di venerdì mattina a San Giorgio di Piano (Bologna). La procura di Bologna li ha iscritto nel registro degli indagati due dipendenti di Salcef group e uno di Rfi, con ruoli di responsabilità nel cantiere e sulla sicurezza del sito. L’accusa nei loro confronti è di omicidio colposo.
Al vaglio degli inquirenti anche i protocolli di sicurezza adottati nel cantiere e la scatola nera del treno. In base alle prime informazioni emerse Attilio Franzini al momento dell’incidente si trovava fuori dall’area di cantiere quando è stato travolto dal treno. Il 47enne era un tecnico specializzato che lavorava per una impresa romana che ha in appalto da Rfi alcuni interventi di manutenzione sulle linee ferroviarie.