Cronaca

Operaio precipita dal tetto di un capannone, dichiarata la morte cerebrale

È stata dichiarata la morte cerebrale di Giuseppe Danieli, l’operaio 71enne di Giussano (in provincia di Monza e della Brianza) che ieri mattina, intorno alle 10 di giovedì 6 aprile, è precipitato per 14 metri dal tetto di un capannone di un’azienda che produce macchinari industriali a Senago. Danieli al momento è tenuto in vita nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Niguarda di Milano.

Operaio precipita dal tetto di un capannone, dichiarata morte cerebrale

Il 71enne era in pensione, ma comunque regolarmente assunto da una ditta con sede a Lissone. Si trovava sul tetto di un capannone di via De Gaspari dove ha sede uno degli impianti di verniciatura dell’azienda Cifa.

Secondo quanto ricostruito finora, stava lavorando insieme a un collega all’installazione di nuove tubazioni di gas metano quando avrebbe appoggiato un piede su una copertura in lamiera del soffitto, su una parte che non è portante.

La lastra avrebbe, quindi, ceduto facendo cadere Danieli: un volo di 14 metri che lo ha fatto finire in una grata aperta che, a sua volta, è profonda altri due metri.

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