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Ornella Vanoni: “Sposai un uomo che non amavo, volevo scappare”

Ornella Vanoni uomo non amava

Ornella Vanoni uomo non amava

Ornella Vanoni rivela un lato inedito della sua vita sentimentale, confessando di aver sposato un uomo che non amava. Durante la sua partecipazione a Verissimo, la cantante racconta il suo matrimonio con Lucio Ardenzi, un evento che non ha mai vissuto con gioia.

Ornella Vanoni confessa di aver sposato un uomo che non amava

Ospite di Verissimo sabato 26 ottobre, Ornella Vanoni si racconta a Silvia Toffanin, condividendo dettagli inediti sul suo matrimonio con l’impresario teatrale Lucio Ardenzi, riflessioni sulla sua vita attuale e il legame con il giovane artista Mahmood. Senza risparmiare battute su Gino Paoli, la cantante dimostra ancora una volta il suo spirito indomito e autoironico. Ornella, che a 90 anni si definisce l’“ultima rimasta” dei suoi amici, non perde occasione per scherzare. Quando Toffanin le ricorda la presenza di Gino Paoli, Vanoni taglia corto: “Basta parlare di Gino Paoli! Dorme sempre. Anche quando stavamo insieme, era così”. Le parole della cantante, benché ironiche, lasciano emergere una velata nostalgia per gli amici che ha perso nel tempo.

Vanoni condivide anche un retroscena sul matrimonio con Lucio Ardenzi, celebrato il 6 giugno 1960, descrivendolo come un giorno “indifferente”: “Non amavo quell’uomo. Avrei voluto scappare, ma le amiche mi dissero che non si poteva. Così mi sono sposata, vestita di giallo, come se andassi alle corse ad Ascot”. Le sue parole lasciano intendere quanto sentisse il peso delle convenzioni sociali del tempo, un tema che ancora oggi tocca molte donne.

Un’affettuosa amicizia con Mahmood e la nipote Camilla

Ornella parla anche del suo affetto per Mahmood, descrivendolo come un “bonbon” e sottolineando quanto sia importante per lei circondarsi dell’energia dei giovani. Recentemente ospite di uno dei suoi concerti, Mahmood le ha persino inviato dei fiori, un gesto che ha toccato molto l’artista, orgogliosa di sostenere i giovani talenti.

Vanoni esprime poi l’ammirazione per la nipote Camilla, che, a soli 18 anni, ha intrapreso un viaggio da sola in Nuova Zelanda e, dopo quattro anni, è tornata con un diploma come insegnante di yoga e una chioma di rasta. Da lì, il suo percorso l’ha portata a Berlino, dove lavora come chef su barche a vela: “Mi piacerebbe fare un viaggio con lei, chissà che non accada”.

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