Paolo Sorrentino è stato raggiunto dai giornalisti di Fanpage, parlando della sua candidatura agli Oscar 2022 con il film in cui racconta della sua vita, ‘È stata la mano di Dio’, dichiarando esplicitamente di temere il film ‘Drive my car’.
Oscar 2022, Paolo Sorrentino parla della sua candidatura
Durante l’intervista per Fanpage, il noto regista napoletano ha dichiarato: ”Ci speravo, mi faceva piacere entrare di nuovo. Ci sono molti film buoni e non era per nulla scontato, non è entrato Asghar Farhadi (Un eroe, vincitore del Premio della Giuria e Cannes e candidato agli Oscar 2022 per l’Iran) e questo dà la misura di quanti il gioco fosse complicato, a tratti inatteso. Sono molto contento di essere entrato, perché il film per me è molto importante, sono andato quattro mesi avanti e indietro negli Stati Uniti e con il Covid è stato faticoso”.
Nella cinquina con È stata la mano di Dio ci sono Drive My Car di Ryûsuke Hamaguchi, Flee di Jonas Poher Rasmussen, La persona peggiore del mondo di Joachim Trier e Lunana: A yak in the classroom di Pawo Choyning Dorji. Ma alla domanda su quale film temesse di più ha risposto: ”Drive my car è temibile, ma sono molto a mio agio a non essere favorito. Con La grande bellezza ero in soggezione. Mi piace molto di più partire dalla panchina”.