Tre infermiere in servizio all’Ospedale Moscati di Taranto sono state aggredite da un paziente ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria. Le tre operatrici sanitarie sono state colpite con pugni e calci, riportando contusioni. Il paziente, in evidente stato di alterazione psico-fisica, è stato sedato da una dottoressa.
Ospedale di Taranto, tre infermiere aggredite da un paziente
Il segretario generale della Fp Cgil di Taranto, Cosimo Sardelli, e la segretaria provinciale-settore sanità, Cristina Fama, hanno riferito che le infermiere aggredite “erano completamente sole nel reparto. Senza personale medico, socio sanitario, né ausiliario. Si sono ritrovate abbandonate da tutti e non tutelate”.
Dopo la violenta aggressione le tre infermiere hanno ripreso a lavorare e a fine turno si sono recate al punto di primo intervento dello stesso ospedale per farsi medicare.
L’aggressione è avvenuta mentre le operatrici sanitarie procedevano a un normale controllo dei parametri vitali, quando il paziente ha iniziato a dare in escandescenza. Si continua “a parlare insistentemente del fenomeno delle aggressioni, sempre più dilagante, come un fenomeno inaccettabile ma è del tutto evidente che le attuali misure quali l’inasprimento della pena e le linee guida ministeriali e regionali non sono servite a nulla”, hanno aggiunto Sardelli e Fama.