Cronaca

Ossa umane e animali rinvenute in un cantiere a Grosseto. Il Comune: “Potrebbero risalire a decenni fa”

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Foto di repertorio

Ossa umane e animali rinvenute in un cantiere a Grosseto. La scoperta, nella mattinata odierna, durante gli scavi per la costruzione di un nuovo edificio in via Saffi. Il Comune: “Potrebbero risalire a decenni fa”

Ossa umane e animali a Grosseto: “Risalgono forse a decenni fa”

Questa mattina, venerdì 17 gennaio, a Grosseto è avvenuta una macabra scoperta: sono stati trovati resti di ossa umane e animali nei pressi degli scavi di un cantiere per un nuovo stabile in via Saffi. L’area è stata prontamente isolata e un archeologo specializzato è intervenuto per supervisionare le operazioni. Il ritrovamento è avvenuto durante i sondaggi effettuati con una pala meccanica.

Secondo quanto riportato dal Comune sul proprio sito, non è ancora possibile determinare la datazione del ritrovamento, “ma si tratterebbe di resti risalenti a diversi decenni fa”. Anche la polizia municipale è intervenuta sul posto e le ossa sono state trasferite all’Istituto di Medicina Legale di Firenze, come indicano i quotidiani locali. La Procura è in attesa dei risultati delle analisi, ma non ha disposto il sequestro del cantiere.

L’assessore ai lavori pubblici

“Sono state trovate delle ossa a una profondità relativamente superficiale, quindi è probabile che non si tratti di sepolture antiche”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Ginanneschi a Il Tirreno. “Anche per noi è una situazione insolita e stiamo valutando come procedere”. “Essendo un insieme di elementi non omogenei e molto frammentari, potrebbe trattarsi di materiale di riporto. Questi resti potrebbero derivare da una fase di attività risalente a molti anni fa, ma non di natura storica, bensì relativamente recente e contemporanea – ha aggiunto. Inoltre, è noto a tutti che in questa zona sorgeva un ospedale con un obitorio. Non voglio entrare in dettagli macabri, ma prima di noi c’è stata una varietà di eventi. Non appena avremo chiarito la situazione, procederemo con i lavori seguendo le indicazioni degli enti coinvolti.”

Secondo le informazioni disponibili, si tratta di vari frammenti, tra cui resti di cranio e perone, che sembrano appartenere a più individui di diverse età e sesso. Sono stati rinvenuti a circa tre metri di profondità sotto il livello del suolo. Come ha dichiarato l’assessore Ginanneschi, in quell’area si trovava l’obitorio del vecchio ospedale di Grosseto, ma non ci sono evidenze di un cimitero. I prossimi accertamenti contribuiranno a fare maggiore chiarezza sulla situazione.

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