Le ossa umane sono state trovate a Villa Pamphilj da alcune persone che hanno lanciato l’allarme, chiamando il 112. Sul posto la Polizia di Stato e il medico legale per i rilievi del caso.
Ossa umane rinvenute a Villa Pamphilj
I resti sono stati rivenuti da alcune persone che si trovavano nella biblioteca Villino Corsini, nella parte est della Villa e che hanno dato subito l’allarme al 112. Sono stati disposti dal magistrato ulteriori esami e il test del Dna sulle ossa: prima di tutto bisognerà confermare che si trattano proprio di ossa umane e non di qualche animale, e provare poi a risalire all’identità della persona cui appartengono i resti. A quanto sembra, non è la prima volta che proprio in quell’area vengano rinvenuti resti umani risalenti alla metà dell’800. Già negli anni ’90, infatti, vennero rinvenuti i resti di due soldati francesi.
Associazione Villa Pamphilj: “Teatro delle ultime battaglie”
L’Associazione scrive in un post: “Ricordiamo come proprio quest’area fu teatro delle ultime battaglie che segnarono la fine della Repubblica Romana del 1849 e che già a metà degli anni ’90, ai piedi del’Arco dei 4 Venti, l’opera di dilavamento dell’acqua avesse restituito i corpi di due soldati francesi, appartenenti al Corpo di Spedizione guidato dal generale Oudinot. Ancora più datate le centinaia di ossa che ancora si trovano in catacombe e cunicoli della stessa zona e quelle recentemente rinvenute in un angolo del Campo Polo, durante alcune video ispezioni e lavori della società ACEA ATO 2″.