Shock a Camin, alle porte di Padova, dove un uomo di 55 anni Andrea Nicoletto è stato picchiato violentemente da una baby gang, composta da minorenni che da tempo creano disagi e problemi nel cortile del suo palazzo. L’uomo è finito al pronto soccorso a causa delle percosse. “Il mio coraggio? L’ho pagato caro” racconta il 55enne a Il Mattino.
Padova, picchiato violentemente da una baby gang: il racconto di Andrea Nicoletto
«Da un po’ di tempo ci sono dei ragazzini che gironzolano nel piazzale che, preciso, è proprietà privata – spiega Nicoletto a Il Mattino – Uno di loro, un 15enne di famiglia moldava, abita proprio nel palazzo di fianco al mio in via Levorin. E ho saputo che il padre ha messo una stufetta in garage così tutti gli amici si riuniscono lì e fanno una grandissima confusione. Passano con le bici dal prato sporcando tutto, lasciano rifiuti, tirano petardi e bruciano le piante, disturbano. Insomma, la situazione è pesante».
Sabato scorso intorno alle ore 22 circa il videocitofono segnalava che c’era qualcuno di fronte al portone del palazzo del 55enne. “Mi avvicino allo schermo e vedo un ragazzo che continua a tirare con forza la maniglia del portone . – spiega Andrea Nicoletto – A quel punto scendo, da solo, e gli dico di smetterla, che è violazione della proprietà privata.”
Di qui poi la violenza. “Il ragazzo mi strattona e io faccio per tornare verso casa. Ma non ho fatto in tempo. Un altro ragazzo mi ha strattonato e spinto a terra. Poi l’aggressione. Sono stato preso a calci senza pietà” racconta l’uomo.
I testimoni hanno chiamato i soccorsi. Nicoletto è stato portato via in ambulanza mentre la polizia, arrivata sul posto assieme ai sanitari, ha ricostruito l’accaduto e identificato i presenti. Il 55enne ha trascorso la notte in pronto soccorso, la prognosi è di 5 giorni.
“È una situazione che deve finire – dice – Non so se ho avuto coraggio a scendere da solo e affrontarli, in ogni caso l’ho pagata cara. Non conosco i nomi di tutti coloro che mi hanno aggredito, solo del mio vicino, ma sicuramente riuscirei a riconoscerli se li vedessi. Sono sempre qui sotto e da quando si sono sistemati nel garage è ancora peggio. Quel che è certo è che seguirò le vie della giustizia perché non capiti ad altri, per questo ho presentato denuncia”.