Un grande cuore disegnato con il riso sul sagrato della basilica di Sant’Alfonso, palloncini bianchi liberati nel cielo, il suono struggente di un violino che intona l’Ave Maria. È così che Pagani ha dato l’ultimo saluto a Daniela Gambardella, la giovane di 19 anni travolta e uccisa da un’auto martedì scorso mentre attraversava la Laurentina a Roma come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Pagani, dolore ai funerali di Daniela Gambardella
Un lungo corteo silenzioso ha accompagnato il feretro fuori dalla chiesa, dove centinaia di persone, tra parenti, amici e concittadini di Pagani e Nocera Inferiore, si sono unite nel dolore. La bara bianca è stata portata a spalla dai cugini e dagli zii lungo via Cesarano, mentre dietro, in un gesto disperato, la madre Rosita Violante continuava ad accarezzarla, quasi a voler prolungare il contatto con la figlia. Accanto a lei, il padre Giuseppe Gambardella, strettamente abbracciato al fratello minore di Daniela, Vincenzo. Tra le lacrime anche i nonni, Natale, Rosa, Vincenzo e Bianca, devastati dalla perdita.
Daniela era una ragazza solare, amata da tutti, con un sorriso sempre pronto a stemperare i piccoli contrasti della comitiva. “Era la prima a cercare di mettere pace tra di noi” ricorda un’amica in lacrime. Un’altra aggiunge: “Dany era gentile, sempre disponibile ad aiutare gli altri. Non meritava questa fine”.
Alla cerimonia funebre ha preso parte anche il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, che ha sottolineato l’importanza di migliorare la sicurezza stradale: “Dobbiamo lavorare per creare una coscienza civica, soprattutto tra i giovani”. Un messaggio ribadito anche a Roma, dove un gruppo di amici ha affisso uno striscione nel luogo dell’incidente con la scritta: “Basta morti in strada. Avremmo potuto essere tutte e tutti Daniela“.
Presenti ai funerali anche il sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, e il rettore del DAMS dell’Università Roma Tre, ateneo presso cui Daniela era iscritta, che ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia.
Le indagini sull’incidente
A Roma, nel frattempo, proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe accertato che Daniela stesse attraversando sulle strisce pedonali al momento dell’impatto. La polizia municipale sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per verificare se il semaforo fosse rosso per il conducente, un uomo di 72 anni, attualmente indagato per omicidio stradale.
Alcuni testimoni riferiscono che l’auto procedeva a velocità sostenuta: “Correva come un matto” affermano. Sul manto stradale non sarebbero stati rinvenuti segni di frenata, segnale che il conducente potrebbe non essersi accorto della presenza della giovane.