È la scena orribile che si è presentata a un imprenditore edile di Altofonte nella sua casa di Poggio San Francesco, nel Palermitano. La vittima ha presentato denuncia ai carabinieri di Monreale, che indagano sull’atto intimidatorio di chiaro stile mafioso.
Palermo, riceve una testa di cavallo mozzata, minacciato come nel Padrino
Un cavallo è stato ucciso e la sua testa è stata collocata sul sedile di un escavatore, richiamando una scena del film Il Padrino. La stessa sorte è toccata a una mucca gravida, con il vitello lasciato sul suo corpo squartato. Questo orribile episodio si è verificato a un imprenditore edile di Altofonte, nella sua abitazione di Poggio San Francesco, nel Palermitano. La vittima ha sporto denuncia presso i carabinieri di Monreale, che stanno indagando su questo chiaro atto intimidatorio di natura mafiosa.
Qualcuno si è introdotto nel terreno dietro la sua casa, al momento non occupata, e ha brutalmente ucciso i due animali. L’imprenditore ha spesso eseguito lavori per conto del Comune e avrebbe riferito agli investigatori di non aver ricevuto minacce o avvertimenti. L’amministrazione comunale di Altofonte ha manifestato una forte condanna per questo atto intimidatorio e ha espresso solidarietà nei confronti della vittima.