La pandemia è finita, almeno in Norvegia. Questo è quanto dichiarato da Preben Aavitsland, responsabile medico del dipartimento di controllo delle infezioni dell’Istituto norvegese di sanità pubblica. Lo scienziato ha pubblicato un grafico che mostra un tasso di infezione molto basso, ai minimi dalla fine dell’estate del 2020. Sebbene la sua dichiarazione non corrisponda tecnicamente al vero, rappresenta un segnale di speranza importante: nelle ultime 24 ore i contagi nel paese sono stati 128, mentre il numero dei morti è da tempo inchiodato a 175.
Covid: per il capo della Sanità norvegese la pandemia è finita
“Qui in Norvegia la pandemia è, per così dire, finita“, ha spiegato al quotidiano VG, per poi articolare meglio il suo ragionamento. “La mia è stata una dichiarazione altisonante, volevo dire che le cose stanno andando molto bene e siamo allo sprint finale con il coronavirus. Il consiglio che do è comunque quello di continuare a rispettare le regole che ci siamo dati. Se continueremo a farlo presto ci libereremo davvero della pandemia“, ha precisato.
Covid ‘is over’ in Norway, according to Preben Aavitsland, chief physician in the infection control division at the Norwegian Institute of Public Health https://t.co/Y5RiM8HR2q via @financialtimes
— Stig Ørskov (@orskov) June 7, 2021
La lotta al Covid in Norvegia
La Norvegia ha finora affrontato il coronavirus in modo molto efficace grazie a una bassa densità di popolazione, all’isolamento e alla tempestività di intervento del governo e delle autorità sanitarie. I contagi e i decessi sono stati significativamente inferiori rispetto alla vicina Svezia – che ha rifiutato le chiusure – ma anche rispetto alla Danimarca, che ha adottato un approccio simile alla Norvegia. Sebbene il numero dei positivi sia basso e quello dei ricoverati non desti nessuna preoccupazione il governo norvegese sta portando avanti con efficacia la campagna vaccinale: finora il 42 per cento della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il 28 per cento ha ultimato il ciclo di immunizzazione.
“Abbiamo pochissimi ricoverati e meno di duemila contagi rilevati nell’ultima settimana. I numeri stanno diminuendo rapidamente, sempre più persone vengono vaccinate e possiamo iniziare a pensare a un ritorno alla normalità“, ha dichiarato Aavitsland. “Avremo ancora qualche piccolo focolaio qua e là, ma non rappresenteranno una minaccia perché abbiamo imparato a fermare la loro diffusione“.
Espen Nakstad: “La pandemia non è ancora”
Espen Nakstad – vicedirettore della Direzione norvegese per la salute – ha chiarito che la pandemia non è ancora finita: “Stiamo vedendo un continuo e gratificante calo dei ricoverati, ma purtroppo la pandemia non è ancora finita; anche se in Norvegia possiamo notare tassi di infezione sempre più bassi man mano che vengono vaccinate più persone“. Ciò nonostante, spiega Nakstad, “bisogna ricordare che la variante Delta si sta diffondendo abbastanza velocemente nel Regno Unito. Ciò significa che non possiamo rilassarci completamente in Norvegia finché tutti non avranno ricevuto la loro seconda dose di vaccino“.