La Treccani ha ufficialmente inserito il termine “Pandoro-gate” nel suo vocabolario, un neologismo che fa riferimento allo scandalo che ha coinvolto Chiara Ferragni e che per mesi ha acceso il dibattito pubblico in Italia.
Il “Pandoro-gate” entra nella Treccani
Il “Pandoro-gate” è nato in seguito alla promozione e vendita di una marca di pandoro legata al nome dell’imprenditrice digitale, generando polemiche e accuse di irregolarità. La Treccani definisce il termine come “lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro” e “usato per fare riferimento a un episodio scandalistico diventato di dominio pubblico”.
L’episodio ha avuto una portata tale da coinvolgere il Codacons, che aveva presentato denuncia contro Ferragni. Tuttavia, l’influencer ha recentemente raggiunto un accordo con l’associazione, impegnandosi a risarcire i consumatori e a donare una parte dei proventi in beneficenza. Questo gesto ha portato al ritiro della denuncia.
L’aggiunta del termine “Pandoro-gate” nel vocabolario Treccani sottolinea l’impatto culturale di questa vicenda, che non ha lasciato indifferenti neanche gli esperti di linguistica. Mentre la polemica si spegne gradualmente, Chiara Ferragni affronta un’altra fase delicata della sua vita personale: il recente divorzio da Fedez, ufficializzato dal Tribunale di Milano.
Nuovi inizi per Chiara Ferragni
Nonostante le sfide, l’imprenditrice sembra aver ritrovato serenità, iniziando un nuovo capitolo personale e professionale. Tra l’evoluzione della sua carriera e la nuova relazione sentimentale, Chiara guarda al futuro con ottimismo.
Con il “Pandoro-gate” che entra ufficialmente nella storia linguistica italiana, è evidente come l’influencer rimanga una figura centrale nel panorama mediatico e culturale del Paese.