Paolo Belli è un cantante e conduttore televisivo italiano. È senza dubbio uno dei personaggi tv più apprezzati degli ultimi anni grazie alla sua musica sempre nuova, spiritosa, gioiosa e energica.
21 marzo 1962: nasce Paolo Belli, cantante e conduttore televisivo
Nato a Formigine il 21 marzo del 1962, Paolo Belli si iscrive a al conservatorio di Reggio Emilia e comincia a tredici anni a comporre le sue prime canzoni ispirato dal Rhythm & Blues. La sua passione per la musica lo porta a suonare di notte nei locali e di giorno, per guadagnare, fa mille mestieri.
Nei primi anni Ottanta incontra dei ragazzi della sua zona e con essi fonda un gruppo: la passione per il neorealismo assieme a quella per il cinema di Totò, Sordi e De Sica lo porta a chiamare il gruppo “Ladri di Biciclette”. Con la band Paolo Belli fortifica le sue performance dal vivo e la creatività nello scrivere canzoni.
Gli inizi
Nel 1988 arriva finalmente il primo contratto discografico e nel febbraio 1989, con il brano “Ladri Di Biciclette”, partecipa al Festival di Sanremo che non si conclude bene dal punto di vista della competizione canora, in quanto la band è eliminata.
Nonostante il verdetto della giuria, nei confronti della critica e delle vendite per i Ladri di Biciclette è un vero e proprio trionfo sia nelle classifiche che nelle vendite.
“Dr. Jazz & Mr. Funk”
Nell’estate 1989 aprono tutti i concerti nel tour di Vasco Rossi e presentano anche il nuovo singolo, “Dr. Jazz & Mr. Funk” che diventa un vero e proprio tormentone. Vittorio Salvetti li vuole al Festivalbar: arrivano, partecipano e lo vincono movimentando e scatenando a colpi di Rhythm & Blues tutte le piazze italiane.
In autunno ricevono il premio Telegatto come gruppo rivelazione dell’anno. In settembre esce l’omonimo primo album “Ladri di Biciclette”, che vende oltre 150mila copie.
Festa dei lavoratori e Festival di Saleremo del ’91
Nel 1990 Paolo Belli è invitato a partecipare al primo concerto organizzato dai sindacati per la festa dei lavoratori il giorno 1 maggio in Piazza S. Giovanni a Roma, dove si esibisce davanti a 500mila persone; la sua presenza si ripeterà poi negli anni seguenti.
La colonna sonora dell’estate del 1990 è segnata dalla collaborazione con Francesco Baccini con cui viene prodotta la canzone “Sotto Questo Sole”, canzone vincitrice del Festivalbar che rimane in vetta alle classifiche per più di sette mesi.
Nel 1991 c’è la seconda partecipazione al Festival di Sanremo con “Sbatti Ben Su Del Bebop”, seguito dall’uscita di “Figli di un Do Minore”, secondo album dei Ladri di Biciclette. Alla fine dell’anno Paolo Belli sceglie di proseguire la sua carriera artistica da solista e lascia la band.
Primo lavoro da solista
Il suo primo lavoro da solista esce nel 1993 e si intitola “Paolo Belli & Rhythm Machine”. La voglia e la sete di fare nuove esperienze in ambito musicale spinge Belli a collaborare con molti artisti, tra i quali Sam Moore, Billy Preston, Jon Hendricks, Jimmy Whiterspoon, Ligabue, Piero Chiambretti, Enzo Jannacci, Fabio Fazio, Litfiba, Red Ronnie, Paolo Rossi, Gialappa’s Band.
Scrive canzoni con Vasco Rossi, Avion Travel e P.F.M. e viene scelto da Mogol e Mario Lavezzi per interpretare uno dei brani inclusi nell’album “Voci 2”.
“Solo”
Nel 1994 esce “Solo”, prodotto da Alberto Pirelli. Il videoclip del brano che lancia l’album “M’hanno lasciato qui” viene premiato da Videomusic come migliore dell’anno.
Alla vigorosa attività discografica viene affiancata una tournèe che porta l’artista ad esibirsi in più di 90 concerti ogni anno, facendo sì che il pubblico conosca la sua grande carica, la sua energia, la sua musica così da incoronarlo Re Del Funky.
“Adesso Grido”
Il 22 maggio 1996 rappresenta per Paolo una data storica ed indimenticabile in quanto le due sue più grandi passioni trovano un connubio: viene chiamato dalla sua squadra del cuore, la Juventus, a presentare il suo nuovo disco “Adesso Grido” prima della finale di Coppa Dei Campioni allo stadio Olimpico di Roma.
Il 27 settembre dello stesso anno partecipa con grande successo al “Clio RDS Live2” che si svolge a Palermo davanti a 400mila persone.
“Uomini o Caporali”
Il 28 maggio del 1997 esce il suo nuovo singolo “Uomini o Caporali” nel quale conferma l’amore per il neorealismo e per il cinema di Totò, riprendendo una frase del Principe De Curtis.
Il brano viene subito trasmesso dai network italiani e a giugno esce “Negro”, il suo nuovo album che viene presentato con un tour che impegna Paolo ed i suoi cinque musicisti per tutta l’estate.
L’ultimo Blues Brothers
Il 3 maggio 1998 si compie un altro sogno di Paolo Belli: Dan Aykroyd (l’ultimo Blues Brothers) è in Italia per promuovere il suo nuovo film “Blues Brother 2000”, e nel pomeriggio va al “Big Mama” di Roma per suonare con Paolo. L’evento viene ripreso da RAI3 e mandato in onda in diretta nella trasmissione “Quelli che il calcio”.
Pochi giorni dopo la Juventus invita Paolo ad esibirsi prima della partita Juventus – Real Madrid, finale di Champions League, alla Stadio Arena di Amsterdam davanti ad 80mila persone.
“Porretta Soul Festival”
Durante l’estate suona con tutta la band come ospite all’undicesima edizione del “Porretta Soul Festival” a Porretta Terme in veste di rappresentante della musica funk-blues made in Italy.
Altro grande impegno oltre alla musica sono le persone meno fortunate, che aiuta attraverso le attività promosse dall’associazione “Rock no War” e dalla Nazionale Italiana Cantanti.
“A me mi piace…lo swing”
Nell’aprile del 1999 esce l’album “A me mi piace…lo swing” sotto la produzione di Roberto Ferrante, che oltre ad essere un grandissimo successo, dà a Belli la possibilità e la soddisfazione di suonare con una Big Band di ben 18 elementi.
L’album contiene 18 brani, metà inediti e metà registrati dal vivo raccogliendo il meglio della sua produzione. Il singolo scelto per la promozione estiva è “Angelo Angelino”.
Gli anni Duemila
Nel gennaio 2000 riscuote un successo che va ben oltre le sue aspettative entrando a far parte con tutta la sua big band dello staff artistico fisso del programma televisivo “Torno sabato” dove duetta con artisti come Wilson Pickett’s, Giorgia, Al Jarreau, Kid Creole nonché con il conduttore del programma, Giorgio Panariello.
Svelatosi al pubblico del grande schermo anche come personaggio televisivo, nel giugno 2000 Paolo Belli, sempre accompagnato dalla sua Big Band, partecipa come ospite fisso al Sanremo Estate 2000, programma condotto da Carlo Conti e trasmesso in prima serata su RAI1, consacrando ed elevando anche la sua immagine televisiva.
Il 15 giugno 2000 esce il suo singolo “Hey, signorina mambo” che anticipa l’uscita dell’album “Belli Dentro” in cui è contenuto il brano “Stai con me” che Paolo canta in coppia con Giorgio Panariello per il quale, nell’ottobre del 2000, realizza la colonna sonora del film “Al momento giusto” (in cui Panariello segue la regia) e in cui è inserito il brano inedito “Ma quando non sei qui”.
Dal 2009 in poi
Nel 2009 partecipa al Festival di Sanremo assieme all’italiano Pupo e al senegalese Youssou N’Dour. Dopo la manifestazione esce il suo nuovo disco “Un mondo di…Belli”.
Ha cantato numerose canzoni per il Giro d’Italia. Una di queste è Faccio festa, scritta da Corrado Castellari con Peppe Cubeta, leader della band Qbeta, con la quale Paolo Belli ha inciso il brano, inserito nell’album Giovani e Belli.
Festival di Sanremo e Ballando con le stelle
Il 19 febbraio 2011 è stato ospite della serata finale del 61esimo Festival di Sanremo insieme a Milly Carlucci e ai maestri di ballo di Ballando con le stelle. Il 6 giugno 2011 partecipa al Premio Barocco in diretta da Gallipoli e condotto da Fabrizio Frizzi.
Nel 2012 segue Milly Carlucci nello spin-off di Ballando con le stelle, Ballando con te, come co-conduttore con Ria Antōniou. Nel 2013 co-conduce Ballando con le stelle 9 e Telethon al fianco di Fabrizio Frizzi. Nel 2016 ha fatto parte della giuria italiana all’Eurovision Song Contest. Dal 2017 è presidente della Nazionale Italiana Cantanti.
Vita privata
Mentre i progetti lavorativi di Paolo trovano sempre nuovi spunti, idee e progetti, in famiglia regna la serenità e l’amore al fianco della storica compagna di vita, Deanna, da lui definita una roccia. Insomma, una donna straordinaria al suo fianco sin dagli anni Ottanta.
Il matrimonio di Paolo Belli e Deanna Belli è da tempo sotto gli occhi delle telecamere, ma non c’è mai stata un crisi o un momento di incertezza: i due, più innamorati ed uniti che mai, appaiono sempre sereni.
In famiglia
Molto toccante anche la vicenda dell’adozione: lui e la moglie hanno adottato Vladik, un ragazzo di origini bielorusse arrivato in Italia ad appena otto anni. Con lui hanno creato un forte legame e lo stesso Paolo amava raccontare la felicità apportata nella famiglia dall’arrivo del giovane.
Una volta cresciuto, il ragazzo ha deciso di tornare nella sua terra, seguendo il suo cuore. Il motivo, infatti, è presto detto: si è innamorato di una bellissima ragazza bielorussa e l’ha seguita tornando nel suo Paese d’origine. «Spero sia finalmente quella giusta, perché è sempre stato un po’ farfallone», aveva raccontato a “Top”.
Nonostante la tristezza e la nostalgia, Paolo ha dichiarato alle telecamere di essere felice della serenità e dell’amore trovato da Vladik. Il legame della famiglia resta molto forte e la distanza non inficia minimamente l’amore e l’affetto che li unisce.