Paolo Meneguzzi (pseudonimo di Pablo Meneguzzo) è un cantautore svizzero. Nella sua carriera ha venduto oltre 2 milioni di dischi in tutto il mondo e realizzato più di 500 concerti. Possiede la doppia cittadinanza svizzera e italiana.
6 dicembre 1976: nasce Paolo Meneguzzi, noto cantautore svizzero
Nato a Lugano il 6 dicembre 1976, figlio di Loredana Pacchiani e Gomez Meneguzzo, il suo vero nome è Pablo Meneguzzo. La sua è una famiglia legata alla musica e all’arte infatti il padre Gomez in gioventù aveva fatto parte di un gruppo rock dato che era fans dei Beatles e dei Rolling Stones.
Gli inizi
Loredana e la sorella Marina creano composizioni di fiori che poi mettono in mostra nei mercati. La vera ispirazione per Pablo arriva dal nonno materno, Franco, che ha dedicato tutta la vita all’arte: è stato compositore, ballerino e pittore di buon successo. Fu infatti nonno Franco a regalargli la sua prima chitarra a 8 anni. E due anni più tardi Pablo, sentendo già la vocazione per il palco, debutta in una trasmissione televisiva per bambini condotta da Ettore Andenna nella rete televisiva Antenna 3 con la canzone Con l’amico Giacomino.
Pablo studia, canta, suona la chitarra e durante l’adolescenza forma alcuni gruppi musicali, suonando classici brani italiani e alcuni pezzi propri, creandosi da se l’occasione di testare di fronte al pubblico le sue prime canzoni. Più tardi diventa DJ e lavora in alcune discoteche: la notte è la sua seconda passione. Consegue il diploma in Ragioneria e finita la scuola ottiene un impiego in banca.
L’ascesa
La svolta arriva nel 1994, quando Paolo Meneguzzi partecipa ad un concorso per emergenti e incontra Massimo Scolari, produttore esecutivo e talent scout. Scolari crede con entusiasmo in Pablo: gli insegna il mestiere, lo fa entrare in ogni dettaglio del complesso meccanismo della produzione discografica; ne fa a tutti gli effetti un professionista. Pablo così si dedica completamente alla musica e studia canto a musica in una scuola di Milano.
Nel 1996 Scolari gli presenta Dino Melotti (produttore artistico) che lo “adotta” e gli insegna il lavoro in studio di registrazione, dalla pre-produzione alla produzione di un disco.
Il botto però non parla italiano: nel febbraio 1996, quasi per gioco, Pablo invia un demo al Festival di Vina del Mar in Chile, viene invitato in rappresentanza dell’Italia e vince grazie al brano Aria’ Ario’. In un attimo la clamorosa vittoria al Vina del Mar lo proietta fra i divi del continente latino americano: un esordio decisamente inusuale per un artista italiano, il primo sintomo di un’intraprendenza e fantasia, anche nella strategia di comunicazione, decisamente fuori del comune.
Debutto in Italia al Festival di Sanremo
Il vero debutto italiano avviene al Festival di Sanremo 2001 con la canzone Ed io non ci sto più scritta da Roberto Zappalorto, che si classifica in settima posizione tra le Nuove Proposte. Nello stesso anno pubblica con la Ricordi l’album Un sogno nelle mani, che nella versione spagnola per il Sud America, intitolata Un sueño entre las manos, contiene la canzone Un condenado te amo.
Durante l’estate di quell’anno Meneguzzi in Italia vince Un disco per l’estate con la canzone Mi sei mancata e viene scelto dalla Coca-Cola per registrare, insieme a Carlotta, una pubblicità che verrà in seguito trasmessa in Italia come spot della famosa bibita.
Successo in Italia con In nome dell’amore, Verofalso e l’album Lei è
Il primo singolo di successo in Italia è del 2002, In nome dell’amore, registrato all’Olympic Studio e al Metropolis Studio di Londra (gli stessi di Craig David e Madonna) con Will Malon alla direzione degli archi (già collaboratore di Dido, Verve, Kylie Minogue), mixato da Matt Howe (Westlife, Boyzone, 5ive, Elton John) e masterizzato da Miles Showell (All Saints, Ace of Base, UB 40, Faithless).
Nell’aprile del 2003 esce il singolo Verofalso che si rivela un buon successo radiofonico. A fine agosto, con Verofalso, esce il singolo Lei è, un brano di grande effetto dedicata alla madre (che vede la partecipazione, tra l’altro, di Massimo Varini.
Festivalbar e Non capiva che l’amavo
Dopo un’estate come ospite fisso del Festivalbar e la partecipazione al Vodafone Live Tour, organizzato dalla radio RTL 102.5, Pablo (così chiamato dai suoi fan più affezionati) pubblica il suo secondo album in italiano, Lei è e successivamente (dopo la riedizione del 2004) registra anche le versioni francesi e spagnole dei singoli. L’album è prodotto dall’etichetta indipendente di Massimo Scolari Around the Music (che si occuperà di Meneguzzi fino all’album Corro via) e distribuito da Sony BMG/Ricordi.
Nel 2005 partecipa ancora a Sanremese col brano Non capiva che l’amavo e subito dopo pubblica il secondo album, Favola.
Meneguzzi ritorna al Festival di Sanremo nel 2007 per presentare Musica, omonimo singolo dell’album, in uscita a marzo su etichetta Around The Music, distribuito da Sony Bmg. Meneguzzi è al Festival anche l’anno successivo, il 2008, con Grande. Il 14 marzo dello stesso anno esce il suo quinto album Corro Via.
Anni duemiladieci
A giugno 2010 viene invece realizzato Miami, anticipato in radio dal singolo Imprevedibile e l’anno successivo viene pubblicato il nuovo singolo Sei amore, che anticipa la prima raccolta intitolata Sei Amore. Sempre a maggio arriva in libreria il suo primo libro, intitolato Si o no? Questo è il problema. Sempre nel 2011 arriva la raccolta Sei Amore – Best of, che celebra i 15 anni di carriera dell’artista.
A settembre 2013 esce il nuovo album Zero per il quale Meneguzzi decide di presentarsi al pubblico con il suo vero nome, Pablo.
La vita cos’è Tour e altri brani
Nel periodo successivo, che porta a un ulteriore rinvio dell’uscita del nuovo album, Meneguzzi scrive con Renato Droghetti una nuova canzone che decide di pubblicare come singolo per l’estate al posto della prevista Balla l’oca, ovvero La vita cos’è. Il brano, che vanta le collaborazioni di Matt Howe (già tecnico di Elton John, Michael Jackson e dello stesso Meneguzzi) e Max Marcolini (chitarrista, arrangiatore e braccio destro di Zucchero Fornaciari), viene pubblicato in digital download il 19 aprile. Il 2 maggio viene presentato sul sito di TGcom24 il videoclip del brano.
Il 24 aprile parte da Morino (AQ) La vita cos’è Tour, in cui Paolo propone, accompagnato dalla band delle tournée precedenti e da Mauro Marchese ed Eugenia Goria in veste di ballerini e coristi, i suoi successi, brani del nuovo album già cantati in occasioni precedenti e canzoni meno famose del suo repertorio. Nell’album intitolato Zero, uscito il 30 settembre 2013.
Mini tournée e Supersonica
Il 2014 per Paolo Meneguzzi si apre con una mini tournée e un ritorno in Cile con visita a Viña del Mar, per poi proseguire con un Fantastico Zero Tour nell’estate italiana e un finale di anno con un nuovo tour in Sud America e un singolo nelle radio sudamericane registrato in duetto con Marcos Llunas, scrittore e interprete di vari brani noti nell’ambito romantico latino.
Il 15 giugno 2016 è uscito il singolo Sogno d’estate, disponibile in tre versioni (nato in spagnolo, tradotto in italiano e in un mix di spagnolo e italiano).
Nel 2018 collabora con il rapper ticinese Maxi B alla realizzazione di un nuovo singolo intitolato Lunapark mentre l’anno successivo pubblica il nuovo singolo Supersonica.
Vita privata
Su Instagram, il cantante pubblica spesso attimi di vita quotidiana. Insieme al grande amore per la musica, Paolo condivide la sua vita privata e, soprattutto, la sua famiglia. Nel 2016, il cantante si è sposato in Svizzera con la compagna Linda. La proposta è avvenuta durante un suo concerto, quando i due erano già in attesa del piccolo Lorenzo, nato il 24 luglio dello stesso anno.