Oggi la città di Vicenza e l’Italia dà l’ultimo saluto a Paolo Rossi. Nel Duomo del capoluogo veneto sono infatti in corso i funerali dell’ex eroe della Coppa del Mondo 1982. Tra le tantissime persone presenti all’interno della chiesa ci sono molti rappresentanti del calcio.
Oggi i funerali di Paolo Rossi
L’Italia intera sta partecipando a distanza al funerale di Paolo Rossi grazie alle immagini che arrivano dal Duomo di Vicenza. Tra le 300 persone all’interno del Duomo, ci sono i suoi ex compagni del Lanerossi Vicenza e soprattutto i suoi amici della Nazionale che nel 1982 vinse il Mondiale in Spagna.
Chi era Paolo Rossi?
All’età di 64 anni è morto Paolo Rossi, ex calciatore che in carriera ha vestito le maglie, tra le altre, di Vicenza, Juventus, Milan e Verona. Fu anche campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 1982. A dare la notizia del decesso è stata la moglie Federica Cappelletti che su Instagram ha pubblicato una foto di lei con Rossi accompagnata dalla didascalia “Per sempre”.
La carriera di Paolo Rossi
Nato a Prato il 23 settembre del 1956, Paolo Rossi è stato un dirigente sportivo e calciatore italiano, di ruolo attaccante. Campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982. Soprannominato Pablito, lo si ricorda principalmente per le sue prodezze e per i suoi gol al Mondiale 1982 dove, oltre a vincerlo, si aggiudicò anche il titolo di capocannoniere. Nello stesso anno vinse anche il Pallone d’oro (terzo italiano ad aggiudicarselo). Occupa la 42ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.
Nel 2004 è stato inserito nel FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione. È risultato 12º nell’UEFA Golden Jubilee Poll, un sondaggio online condotto dalla UEFA per celebrare i migliori calciatori d’Europa dei cinquant’anni precedenti.
Assieme a Roberto Baggio e Christian Vieri detiene il record italiano di marcature nei Mondiali a quota 9 gol, ed è stato il primo giocatore (eguagliato dal solo Ronaldo) ad aver vinto nello stesso anno il Mondiale, il titolo di capocannoniere di quest’ultima competizione e il Pallone d’oro