Paolo Ruffini nato a Livorno il 26 novembre del 1978, è un attore e conduttore televisivo italiano. Dopo avere partecipato a uno spot pubblicitario per il prodotto Kinder Cereali, esordisce al cinema nel film di Paolo Virzì “Ovosodo“, dove veste i panni di un compagno di classe del protagonista.
Paolo Ruffini, vita e carriera
Paolo Ruffini per diversi anni lavora come animatore in numerosi villaggi vacanze. Appassionato di cinema, nel 2001 dà vita al Nido del Cuculo, associazione cinematografica grazie alla quale si occupa dell‘organizzazione di festival cinematografici, rassegne ed eventi.
L’anno successivo prende parte a “Cercasi Vj“, concorso organizzato da Mtv Italia per cercare un nuovo vj per il canale, e lo vince. Diventa, quindi, uno dei volti della rete, presentando tra l’altro “Hitlist Italia“, “Mtv on the beach“, “Select“, “Mtv Club Generation” e “Mtv Mobile Chart“.
Da Mtv alla televisione
Nel 2005 lascia Mtv e inizia a collaborare con Marco Giusti, grazie al quale diventa autore del programma di Raidue “Stracult“: nel corso delle quattordici puntate della trasmissione, in onda in seconda serata, intervista tra l’altro personalità del calibro di Barbara Bouchet, Donald Sutherland e John Woo.
Dopo avere partecipato a “Bla Bla Bla“, talk show demenziale con Lillo e Greg, Paolo Ruffini è nel cast del film “Natale a Miami“, di Neri Parenti. Nel 2006 torna a collaborare con Marco Giusti per “Matinée“, trasmissione in cui è inviato speciale in Italia.
Il matrimonio e gli impegni televisivi
Dopo avere recitato nella commedia “Natale a New York“, nel 2007 Paolo Ruffini si sposa con la sua compagna Claudia Campolongo; sul piccolo schermo è in “Soirée“, in onda su Raidue, per poi diventare volto di Comedy Central, canale satellitare del gruppo Mtv Italia sul quale presenta “Amici miei“, contenitore di sketch comici e candid camera.
Al cinema, appare nel film di Alessandro Siani “La seconda volta non si scorda mai” e in quello di Emanuele Barresi “Non c’è più niente da fare”. Tornato a “Matinée“, sempre su Raidue compare in “Scalo 76“, accanto a Paola Maugeri, Maddalena Corvaglia e Daniele Bossari.
Nel 2008 recita in “Portami tante rose.it“, spettacolo teatrale ideato da Enrico Vaime e Maurizio Costanzo; riconfermato a “Scalo 76” (che cambia nome in “Cargo 76“), recita nel nuovo cinepanettone “Natale a Rio“, mentre con l’associazione Nido del Cuculo produce il documentario “Peter Panico“.
Organizzatore del Joe D’Amato Horror Festival, recita in “Un’estate ai Caraibi“, film di Carlo Vanzina con Gigi Proietti, e in “La prima cosa bella“, di Paolo Virzì con Micaela Ramazzotti, oltre che in “Sleepless“, di Maddalena De Panfilis. Tra il 2009 e il 2010 è il protagonista di “Cacao” (di Luca Rea, autore di “Stracult”) e produce “Rent, no day but today“, musical ispirato a “Rent” di Jonathan Larsson.
Nello stesso periodo, è in televisione su GXT con “Fear Factor” e al cinema in “C’è chi dice no“, commedia di Giambattista Avellino con Paola Cortellesi e Luca Argentero. Partecipa, inoltre, a “Voglia d’aria fresca“, varietà comico in onda su Raiuno presentato da Carlo Conti.
Dalla tv, al teatro, al cinema
Continuando a dividersi tra il teatro e il cinema, Paolo Ruffini sale sul palcoscenico con il musical “80 voglia d’80!“, mentre sul grande schermo appare in “Maschi contro femmine” e in “Femmine contro maschi“, di Fausto Brizzi.
A partire dal mese di settembre del 2011 è il conduttore di “Colorado”, programma comico di Italia 1 che presenta al fianco di Digei Angelo, Chiara Francini e Belén Rodriguez; poco dopo inizia un tour teatrale con “Tre cuori in affitto”, commedia musicale in cui recita accanto a Justine Mattera e Arianna Bergamaschi.
L’esordio come scrittore e come regista
Al cinema appare nella commedia di Carlo Vanzina “Ex – Amici come prima!“, per poi tornare in tv con “Colorado – ‘Sto classico!” e con “Stracult“, a casa di Marco Giusti.
Sempre nel 2012, si cimenta anche nella scrittura, pubblicando il romanzo “Tutto bene”, e nel doppiaggio, prestando la propria voce al personaggio di Lucignolo in “Pinocchio“, film di animazione di Enzo D’Alò.
Ritornato a “Colorado“, nel 2013 è a teatro con Jacopo Sarno, Gianni Fantoni, Paolo Calabresi, Sergio Muniz e Pietro Sermonti, co-protagonisti di “The full monty – Il musical“, con la regia di Massimo Piparo.
Nel frattempo esordisce anche dietro la macchina da presa, dirigendo il suo primo film, “Fuga di cervelli“: la commedia è un remake di una pellicola spagnola, “Fuga de cerebros“, e vede la partecipazione di Olga Kent, Biagio Izzo, Rosalia Porcaro, Frank Matano, Guglielmo Scilla, Michela Andreozzi e Daniel Mc Vicar.
Musical, e anche qualche flop
Nel 2014 Paolo Ruffini è a teatro con il musical della Compagnia della Rancia “Cercasi Cenerentola“, mentre in televisione presenta nel pomeriggio feriale di Italia 1 “Vecchi bastardi“, contenitore di candid camera con protagoniste persone anziane: il programma, tuttavia, non viene confermato a causa dei bassi ascolti registrati.
Nello stesso periodo, l’attore livornese viene anche scelto per presentare la cerimonia di consegna dei David di Donatello (accanto a lui c’è Anna Foglietta), ma la sua performance viene contestata a causa di un complimento troppo colorito rivolto a Sophia Loren. Nell’autunno del 2014 viene distribuito al cinema il suo secondo film, intitolato “Tutto molto bello“, che però non ottiene lo stesso successo del primo.