Paolo Sorrentino, registra, sceneggiatore e scrittore italiano che nel corso della sua carriera è diventato uno dei nomi più conosciuti non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. La sua è una storia di grandi film e grandi successi: un Oscar, 4 European Film Awards, un Premio BAFTA, 5 David di Donatello e la bellezza di 8 Nastri d’argento.
Paolo Sorrentino: vita e carriera
Paolo Sorrentino nasce il 31 maggio del 1970 a Napoli, nel quartiere del Vomero,. A 17 anni diventa orfano, perde i genitori in un tragico incidente domestico e, per tali ragioni, decide di non intraprendere la stessa carriera paterna.
Accantona la carriera da bancario e finito il liceo, decide di iscriversi alla facoltà di Economia e Commercio, ma neanche gli studi universitari fanno per lui, così sceglie di rischiare, facendo della propria passione per il cinema un vero e proprio mestiere.
Gli esordi, i cortometraggi e la televisione
Nel 1994 dirige insieme a Stefano Russo il suo primo cortometraggio Un paradiso, poi lavora come ispettore di produzione per Il verificatore di Stefano Incerti e vince il Premio Solinas con la sceneggiatura di Napoletani.
Successivamente si fa le ossa in televisione e firma il corto L’amore non ha confini, che segna il principio della collaborazione con la Indigo Film di Nicola Giuliano, che produrrà, successivamente, tutti i suoi film.
A questa esperienza dietro la macchina da presa seguono alcuni copioni per registi piuttosto conosciuti, fra cui Michele Placido.
Paolo Sorrentino, l’esordio
Nel 2001 Sorrentino esordisce nella regia di un lungometraggio con L’uomo in più, presentato al Festival di Venezia nella sezione Cinema del Presente. Con questo film avviene il sodalizio con l’attore Toni Servillo e la vittoria del Ciak d’Oro per la migliore sceneggiatura e il Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente. Nel 2002 Sorrentino partecipa al documentario collettivo La primavera (2002).
L’Italia protesta, l’Italia si ferma e nel 2004 dirige Le conseguenze dell’amore, con protagonista sempre l’amico Toni Servillo. Il film, che si aggiudica 5 David di Donatello e 4 Nastri d’Argento e viene incluso nel concorso del 57° Festival di Cannes, facendo entrare così Paolo Sorrentino all’attenzione internazionale.
L’opera successiva è L’amico di famiglia (2006), che, nonostante la presenza a Cannes, non registra un grande successo, nel 2008 vediamo ancora il mitico Toni Servillo come protagonista del film Il Divo. Racconto per immagini di una parte della vita di Giulio Andreotti, quest’ultimo film riporta a tutti gli effetti Sorrentino sulla cresta dell’onda.
Il 61° Festival di Cannes gli assegna il Premio della Giuria, l’Academy lo include nella cinquina del miglior trucco, l’Ente David di Donatello lo premia con 7 riconoscimenti e il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani lo sorprende con 4 Nastri d’Argento.
Nel 2009 Sorrentino affianca il cinema all’impegno sociale, immortalando gli effetti del terremoto dell’Aquila nel video-reportage L’assegnazione delle tende.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo Hanno tutti ragione, mentre nel 2011 si dedica a un nuovo film, stavolta in lingua inglese, This Must Be the Place, road movie con Sean Penn. Quest’opera viene portata, senza successo, al Festival di Cannes, insieme anche ad un altro film, La grande bellezza (2013).
Questo film, dove vediamo sempre come protagonista Toni Servillo, riceve un grandissimo successo con la vittoria di premi come: 9 David di Donatello, 5 Nastri D’Argento e 4 EFA (Oscar europei), a cui si aggiungono il Bafta, il Golden Globe e soprattutto l’Oscar per il miglior film straniero.
Al 68° Festival di Cannes viene, invece, il film Youth – La giovinezza (2015), con protagonista Michael Caine, vincitore di 3 European Film Awards tra cui Miglior Film. Nel 2016 scrive e dirige la sua prima serie TV The Young Pope con protagonisti Jude Law, Diane Keaton e Silvio Orlando.
La vita privata di Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino è sposato con Daniela D’Antonio, giornalista di professione. I due si sono conosciuti proprio in ambito professionale: lei lavorava per Repubblica, lui era nella compagnia teatrale Teatri uniti, e all’epoca le sedi erano nello stesso palazzo.
Dalla moglie Paolo ha avuto due figli, Anna e Carlo, e oggi vivono tutti a Roma. Le sue altre passioni oltre la cucina sono il calcio (è un grande tifoso del Napoli e un grandissimo estimatore di Maradona) e la cucina. T