Papa Francesco all’Angelus ha voluto ricordare al mondo che da diversi mesi anche in Sudan è in corso una guerra civile. Poi dalla finestra del suo studio, al termine della preghiera domenicale, ha dichiarato che il suo pensiero in questi giorni va agli israeliani e palestinesi, allo stesso modo, in quanto soffrono entrambi. “Basta fratelli, basta. Le armi si fermino, non portano alla pace”.
Papa Francesco all’Angelus, il pensiero alla guerra in Israele: “Le armi si fermino”
Papa Francesco ha voluto prima ricordare al mondo che da diversi mesi anche in Sudan è in corso una sanguinosa guerra civile che “non cenna a spegnersi e sta causando vittime, profughi e crisi umanitaria”. Al termine della preghiera domenicale, ha dichiarato che il suo pensiero in questi giorni va agli israeliani e palestinesi, allo stesso modo, in quanto soffrono entrambi. “Basta fratelli, basta. Le armi si fermino, non portano alla pace. Si soccorrano subito i feriti e si proteggano i civili. Si facciano arrivare più aiuti umanitari ai palestinesi, è una popolazione stremata”. Non ha mancato infine di chiedere la liberazione dei 240 ostaggi, ricordando che tra loro ci sono “bambii e persone anziane”.
“Ogni essere umano è sacro per qualsiasi religione, prezioso agli occhi di Dio. Non perdiamo la speranza e lavoriamo senza stancarci perché il senso di umanità prevalga sulla durezza dei cuori”.