Cronaca

Papa Francesco parla dall’ospedale Gemelli: “Desideravo essere con voi ma ho ancora bisogno di cure”. Ecco come sta il Pontefice

appello papa francesco fuoco
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Ecco come sta oggi, 16 febbraio, Papa Francesco: ha parlato dall’ospedale Gemelli dove è ricoverato per bronchite. “Vi sono grato per il vostro affetto, avrei voluto essere presente tra voi”, ha scritto Papa Francesco nel suo messaggio per l’Angelus, che non ha potuto leggere a causa del ricovero per bronchite al Gemelli. “Per favorire la sua convalescenza, i medici hanno consigliato un riposo assoluto”, hanno comunicato dalla sala stampa vaticana, aggiungendo che la terapia a cui è sottoposto “è stata leggermente modificata in base ai nuovi risultati microbiologici”.

Papa Francesco, ecco come sta

Papa Francesco è attualmente in riposo assoluto all’ospedale Gemelli, dove è stato ricoverato a causa di una bronchite persistente, conseguenza di un’infezione delle vie respiratorie. I medici del policlinico romano, dove il Pontefice è in cura da alcuni giorni, hanno raccomandato questo riposo a causa della persistenza dei sintomi. Pertanto, oggi, domenica 16 febbraio, Bergoglio non presiederà la tradizionale preghiera dell’Angelus, nemmeno dalla cappella dell’ospedale, come era stato ipotizzato nei giorni scorsi.

Secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa Vaticana, il Papa ha comunque voluto mantenere il consueto appuntamento domenicale, inviando il testo del suo intervento per la pubblicazione. “Avrei voluto essere con voi, ma come sapete, mi trovo qui al Policlinico Gemelli perché ho ancora bisogno di un po’ di cure per la mia bronchite”, ha scritto il Papa nel messaggio dell’Angelus diffuso oggi.

Cosa ha detto dall’ospedale

“Desidero esprimere la mia gratitudine per l’affetto, le preghiere e la vicinanza che mi state dimostrando in questi giorni. Vorrei anche ringraziare i medici e gli operatori sanitari di questo ospedale per la loro dedizione: svolgono un lavoro prezioso e impegnativo, sosteniamoli con le nostre preghiere.” Ha aggiunto il Pontefice, invitando tutti a “continuare a pregare per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, così come in Myanmar, nel Kivu e in Sudan.”

Per quanto riguarda le condizioni di Papa Francesco, sono stabili, anche se il Papa si sente affaticato. “Per favorire la sua ripresa, lo staff medico ha raccomandato un riposo assoluto,” spiegano dal Vaticano. Questa volta, Papa Francesco ha seguito le indicazioni dei medici, alternando il riposo solo a momenti di preghiera e lettura.

Nel bollettino diffuso ieri pomeriggio si comunica che “Papa Francesco ha riposato bene durante la notte, non ha mostrato segni di febbre e gli esami effettuati nel corso della giornata confermano un’infezione delle vie respiratorie”. Tuttavia, la terapia a cui è sottoposto “è stata leggermente modificata in base ai nuovi risultati microbiologici”. Gli esami di laboratorio effettuati sabato “mostrano un miglioramento di alcuni parametri”. Durante la mattinata, il Pontefice “ha ricevuto la Santa Eucarestia e ha alternato momenti di riposo a preghiera e lettura”.

Numerosi messaggi di affetto e vicinanza sono giunti al Papa, accompagnati da auguri di pronta guarigione. La Sala Stampa vaticana ha fatto sapere che “Papa Francesco è stato informato dei tanti messaggi di sostegno ricevuti e desidera esprimere la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui”.

Papa FrancescoRoma