Papa Francesco ha pensato alle dimissioni? “Non mi è nemmeno passato per la mente, non so dove hanno preso che stavo per presentare le mie dimissioni!”: è la risposta perentoria del Papa nell’intervista all’emittente Cope a proposito delle voci che si erano rincorse nei giorni scorsi di possibili dimissioni. Come vuole essere ricordato? “Come un peccatore che prova a fare il bene”, dice Bergoglio nel colloquio in cui vengono toccati anche temi di attualità.
Papa Francesco non ha mai pensato alle dimissioni
Il conflitto
Senza voler fornire dettagli sui passi che la Santa Sede sta compiendo, Francesco elogia il ruolo diplomatico che la Segreteria di Stato vaticana, guidata dal cardinale Pietro Parolin, sta svolgendo in questo conflitto: “Il cardinale Parolin è davvero il miglior diplomatico che abbia mai incontrato”.
Bergoglio ritiene che sia una situazione difficile, per la quale chiede una forma speciale di preghiera: “Cercherò di invocare ciò che la Chiesa chiede sempre nei momenti di maggior difficoltà e crisi: preghiera, penitenza e digiuno che è ciò che si richiede in tempi di crisi”.
Dopo l’intervento al colon, inaspettato per i fedeli ma da tempo programmato dalla Santa Sede, tutte le news riguardanti lo stato di salute Papa Francesco diramate dal Vaticano sono state estremamente positive. Luis Badilla, direttore del sito Il Sismografo, ha però sottolineato come “i comunicati sulle condizioni di salute del Pontefice sono sempre stati emanati dalla Sala stampa vaticana e non sono mai stati firmati da medici e dal Policlinico Gemelli”.
C’è da dire però che Bergoglio di recente ha ripreso a effettuare le sue udienze private, confermando al tempo stesso il viaggio in Ungheria e Slovacchia in programma a metà settembre, neanche tre mesi dopo la sua operazione come riportato da Money.
Riguardo le possibili dimissioni del Papa per problemi di salute, il Fatto Quotidiano scrive che “è quindi innegabile che il pre conclave si sia aperto, almeno negli ultimi mesi, ma ciò non significa che il regno di Francesco sia all’epilogo; il pre conclave di Wojtyla durò un decennio prima che, con la morte del Papa polacco, si aprisse davvero la Sede Vacante”.