Papa Francesco incontra Beniamino Zuncheddu, ex pastore sardo che ha trascorso 33 anni in carcere accusato di triplice omicidio ed assolto solo lo scorso gennaio nel processo di revisione.
Papa Francesco incontra Beniamino Zuncheddu
Papa Francesco ha recentemente incontrato Beniamino Zuncheddu, il pastore sardo che ha trascorso 33 anni in carcere con l’accusa di triplice omicidio, solo per essere assolto lo scorso gennaio nel processo di revisione. Durante l’incontro, che si è svolto nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, Zuncheddu ha raccontato la sua storia e ha donato al Papa il suo libro intitolato “Io sono innocente”.
La storia di Beniamino Zuncheddu
Beniamino Zuncheddu è un ex pastore sardo che ha vissuto una delle più gravi ingiustizie giudiziarie in Italia. Nel gennaio 1991, fu accusato di un triplice omicidio avvenuto a Sinnai, dove tre pastori furono uccisi e una quarta persona rimase gravemente ferita. Nonostante la mancanza di prove concrete e il fatto che l’unico testimone oculare inizialmente non lo avesse riconosciuto, Zuncheddu fu condannato all’ergastolo.
Zuncheddu ha trascorso 33 anni in carcere, passando per diverse prigioni sarde, tra cui Badu ‘e Carros, Buoncammino e Uta. Durante questo periodo, ha sempre proclamato la sua innocenza e ha trovato forza nella sua fede cattolica.
Nel 2016, l’avvocato Mauro Trogu ha preso in carico la sua difesa e, attraverso indagini difensive, è riuscito a far riaprire il caso. Nel gennaio 2024, la corte d’appello di Roma ha finalmente assolto Zuncheddu, riconoscendo la sua innocenza.
Dopo la sua scarcerazione, Zuncheddu è stato accolto con una festa nel suo paese natale, Burcei. Recentemente, ha incontrato Papa Francesco, a cui ha raccontato la sua storia e ha donato il suo libro “Io sono innocente”.